Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 30 aprile 2025


MENANDREI. Ella è entrata al numero 46 di via delle Cornacchie, la casa con due uscite; ci vorrebbe adesso un altro che facesse la guardia dal vicolo del Pozzetto. BAGHER. Vengo io: lascia fare a me. Stanno freschi! ci vuol altro, per dar la caccia alle donne. SALISCENDI. Lasciate fare al capitano: egli se n'intende assai.

ESSANDRO. Io non son bella mi curo d'esserci, e mi contento come mi fece Iddio. NEPITA. Se tu ti contentassi come ti fece Dio, non consumaresti tutto il giorno ad incalcinarti la faccia e a dipingerlati di magra, e col vetro o col fil torto trarti i peli del mustaccio. Or puossi dir peggio che femina barbuta? Poi hai una voce rauca, che par ch'abbi gridato alle cornacchie. Sfacciata che sei!

Si gettò in mezzo ai canneti, procedendo a salti, sollevando bande di pernici, di pavoncelle, di cornacchie e di superbi fenicotteri che fuggivano gridando maledettamente, e giunse a trecento passi dai primi tugul di Quetêna. Qui si arrestò di botto come fosse stato d'un colpo pietrificato.

Le cornacchie migranti a sera sui campi per andare a dormire lungi lungi non mutarono mai il battito delle ali perchè uno sguardo ansioso di aruspice lo studiava dalla strada; ma se nel loro piccolo cervello di volatili avessero potuto supporre che gli uomini, soli pensatori nella natura, cercavano nel moto delle loro ali un indizio per la sorte delle imminenti battaglie, avrebbero certamente sorriso se il becco l'avesse loro permesso.

Le cornacchie e li farchi da per aria Veniveno a beccájese la faccia, E der pezzo de sopra de le braccia C'era rimasto l'osso. Che barbaria! E ne l'arzallo pe' portallo via, Je trovassimo sotto un istrumento Lungo cusì, che mo sta in Pulizia. Poi don Ignazio disse le preghiere; E tornassimo co' le torcie a vento, Pe' la macchia, cantanno er Miserere.

LECCARDO. Cacasangue! questa è una solenne ribaldaria, e discoprendosi io sarei il primo a patire la penitenza, e non vorrei ch'avendomi io vivo mangiati molti uccelli cotti in mia vita, che or le cornacchie e corbi vivi se avessero a mangiare me morto sovra una forca.

Non so s'abbiano o nottole o cornacchie, o altro manco ed importuno augello, il qual dai tetti e da le fronde gracchie futuro mal, predetto a questo e a quello, che fissa in ciel nel seguente è l'ora che l'uno e l'altro in quella pugna muora. 28 In campo non aveano altri a venire, che quei di Tremisenne e di Norizia; si vedea alla mostra comparire il segno lor, dar di notizia.

Parola Del Giorno

all'incremento

Altri Alla Ricerca