Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 30 aprile 2025
Quale è codesto tuo? Rispondi categoricamente. Vorrei darmi all'insegnamento. Per far ciò, occorre il nostro permesso, che noi non accordiamo, ed il permesso dell'arcivescovo e del presidente della pubblica istruzione, monsignor Apuzzo, che lo rifiutano agli empii. Vedrò allora di collocarmi come segretario presso di qualche persona. Noi l'impediremo, dando sul tuo conto dei cattivi ragguagli.
L'aver contribuito a mettere in piena luce la vera fisonomia del contadino siciliano, qual'era pochi anni fa, non è intanto la minore delle opere meritorie del dottor Salomone-Marino, che deve rubare alla scienza medica e all'insegnamento universitario il tempo da consacrare agli studi prediletti della sua giovinezza.
Piene di zelo, portavano legni, limavano chiodi, foravano, ammucchiavano, docili all'insegnamento del loro buon padre; mentre Maria trovava modo di unire anche a questa occupazione materiale le sue visioni grandiose e poetiche e pensava che così avevano lavorato gli uomini primitivi per edificare il tempio di Salomone, dove si cantavano le glorie di Dio.
La scuola progrediva migliorando, per le buone massime ch'io inculcava agli scolari, e m'avvedevo che un padre di famiglia è più opportuno d'uno scapolo all'insegnamento; le sue idee sono più posate, la moralit
Infine, il ministro dell'istruzione pubblica, signor De Sanctis, è un altro napoletano. Egli era, è forse ancora, filologo di sapere molto mediocre. Dava qui in Torino, nell'esiglio, delle lezioni di letteratura con un certo successo, quando ottenne di andare ad occupare una cattedra a Zurigo. Dopo la rivoluzione del 60 permettete che la onori di questo nome De Sanctis ritornò a Napoli all'insegnamento della gramatica. Garibaldi, che aveva preso l'abitudine a far dei miracoli, lo nominò governatore di una provincia, poi consigliere d'istruzione pubblica. De Sanctis restò a questo posto nove giorni, e fece più egli in quelle poche ore che tutti i suoi successori in nove mesi. È vero che questi successori si chiamarono Piria, Ciccone, Imbriani, vale a dire il consumè dell'impotenza e dell'incapacit
Tutto lo scritto da cui è tolta questa osservazione contiene assennatissime riflessioni intorno agli studî classici e massime intorno all'insegnamento del latino. Credo che non lo conoscano neppure di vista tanti filologi che vanno cercando riparo alla spaventevole decadenza degli studî latini in Italia coi pannicelli caldi dei manualetti tedeschi.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca