United States or Suriname ? Vote for the TOP Country of the Week !


Frattanto il sole si moltiplica in tutti i punti dell'ampio orizzonte in tutti i punti del cielo! Cielo biancastro opaco che l'odio screpola!... Da ogni parte invisibili generali hanno puntato innumeri cannoni solari dal lungo vomito d'oro....

Ma come si fa! come non saranno ringhiosi gli abitatori di questa infelice penisola, quando l'inferno vi vomitò il levita prete, maestro potentissimo d'ogni corruzione, e massime d'ogni discordia, e che per sventura tanto si è radicato, da diventarne lo svellimento, se non impossibile, almeno difficilissimo, sia per la protezione dei potenti, che se ne servono per santificare le loro scelleraggini, sia per l'imbecillit

E se viene il vento d'aversitá, si vòlle per impazienzia, perché non ha odiata la colpa sua per l'offesa che ha facta a me, ma per timore della propria pena la quale se ne vede seguitare, col quale timore s'era levato dal vomito: perché ogni cosa di virtú vuole perseveranzia; e non perseverando, non viene in effecto del suo desiderio, cioè di giognere al fine per lo quale egli cominciò, al quale, non perseverando, non giogne mai.

che è di bisogno che si condisca l'uno con l'altro, altrementi verrebbe a presumpzione, nella quale intrarrebbe uno vento sottile d'una propria reputazione, e cadrebbe da l'altezza infino a la bassezza del primo vomito. E però è bisogno di portare e tenere continuo la caritá del proximo suo con vero cognoscimento di .

Il solletico delle labbra o del palmo della mano produce un'irritazione voluttuosa, di maniera che si hanno parecchie donne che provano per questo solletico dei trasalimenti nervosi e degli attacchi isteriformi. Il solletico dell'ugula produce il vomito, quello della pituitaria lo starnuto, ed altri fenomeni le altre parti del corpo.

Da principio la puerpera stette alquanto quasi persona stanca per lunga fatica; aveva la bocca serrata, le nari tumide; i suoi muscoli s'agitavano ancora sotto l'impressione del male e si lasciò rivolgere ed accomodare senza resistere, come se non s'accorgesse di nulla. Poi adagio adagio riprese i sensi; ebbe sussulti di vomito; sospirò: si mosse. Lorenzo pendeva su la sua testa; gli sorrise.

ESSANDRO. Oimè, che bestiemma avete detta! o che galante, ricco, dotto e bel giovane che dicevate questa mattina! Questi è un ospedal di cancheri! Povera signora, che non fusse mai nata! GERASTO. Perché? ESSANDRO. Perché piú brutto mostro si potrebbe veder in terra? anima puzzolente, a cui con la sola vista non potria mover vomito? GERASTO. È ricco. ESSANDRO. Altro ci vuole.

Sonniferi, che producono sonnolenza; Vomitivi, che danno luogo al vomito; Purgativi, che danno luogo allo scioglimento di corpo; Carminativi, che fanno cessare i dolori di ventre; Esilaranti, che eccitano la gioia; Ambrosiaci, che eccitano gli organi genitali. Vi sono altri odori che hanno qualit

Questo rullo, è il rullo del Sole, tamburo infernale, eterno eccitatore e massacratore dei sogni sovrumani!... Rabbia!... I loro urli mi danno il vomito! Strepitano come rospi rimpinzati di luna... Li affetterei e mangerei come cocomeri diacci! Sanno che non puoi sfuggire ai loro colpi e pregustano la conquista del Sinrun!

Prostrato dalla sua voce assassina, dicevo mentalmente: taci! taci! taci! o «fiera crudele» che io «sono un che piango»! Se volete offendermi, mandatemi la Divina Commedia. Non posso più sentir parlare di Dante. Se non avessi che i suoi versi in cella, farei voto di non leggere più mai. Un suo verso mi provoca il vomito.