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E i miei tre satelliti? Quelli non li ho studiati ancora. Mi ha tanto distratto quel Terenzio Spazzòli! , ho ben veduto che non lo hai molto gradito. Di' pure che m'è venuto a traverso, come una lisca di pesce in gola. Il diavolo se lo porti! ci voleva proprio lui, qui, per dire di avermi incontrato a Montecarlo e veduto in una gara di pistola.

Ma n'era finalmente venuto a capo; ed arrivando a noi, ansante, trafelato, con un palmo di lingua fuori, faceva ancora una mezza dozzina di salti buffi, mugolando ed alzando le froge per mostrarci tutti i suoi denti in un riso. Terenzio Spazzòli non sarebbe più stato solo a rider così.

Non esso medesimo incontro a Paolo, abbattuto dalla sua potenza in terra, usò il verso di Terenzio, cioè: «Durum est tibi contra stimulum calcitrare»? Ma sia di lungi da me che io creda Cristo queste parole, quantunque molto davanti fosse, da Terenzio prendesse.

La vedo questa sera, a passeggio, con la mamma e con le Berti. È cortese, ma fredda, e, più che fredda, occupata a discorrere con l'una o con l'altra delle sue giovani amiche. Poi c'è Terenzio Spazzòli, a cui si fanno complimenti della sua poca passione per lo zecchinetto. Egli ci si gonfia un pochino, ed io mi annoio altrettanto.

Mi fanno tutti di gran cortesie, non c'è che dire. La signora Berti e la signora Wilson, due mamme, mi prendono in mezzo, dopo che tutti gli altri mi hanno salutato; il commendator Matteini, con benevolenza tranquilla di capo d'ufficio in vacanza; Terenzio Spazzòli con gravit

L'amore è più contradditorio quando domina una coscienza, il vizio vi è più calmo. Callimaco è un manichino per Macchiavelli che concepisce la propria commedia come una burla, nella quale il vero e solo personaggio è il burlato. La Mandragola non deriva da Plauto o da Terenzio ma dal Boccaccio: è la sceneggiatura di una novella.

Quella sera ci fu un pochettino di musoneria nella colonia villeggiante di Corsenna. I satelliti avevano le facce scure; Terenzio Spazzòli non si degnò di mostrare i denti più d'una volta. Le Berti, amabili innocenti, accennarono soltanto di essere andate il mattino a passeggio di l

E accanto all'opera loro si svolge, non meno ardente e proficua, quella dei «librai». Diamo un'occhiata, cosí alto alto, alle prime edizioni di classici. Dal 1465, anno iniziale, sino ai primissimi del '500, per una edizione dei Paradossi di Cicerone, apparsa a Magonza, per un Manilio di Norimberga, per un Terenzio e un Valerio Massimo di Strasburgo e basta abbiamo 16 classici stampati a Roma; 32 a Venezia (conto per uno gli Oratori attici); 6 a Firenze; 3 a Milano; ed altri a Subiaco, Bologna, Brescia, Napoli, Vicenza, Ferrara. E sia pure che molte di queste edizioni fossero provvisorie e da emendare con la collazione di nuovi codici; sia pure che qualche umanista, abusando della sua favolosa facilit

Ma vegliava accanto a lui la signorina Kitty, che le imbroccava tutte, e che, com'ebbe visto far cilecca il compagno, prese a levargli la mano, muovendosi lei, leggera come una ninfa, e sopramano e sottomano, come le veniva fatto, rimandando la palla; ma, da furba, non mai dalla parte di Terenzio Spazzòli.

Lei, , Lei. Saremo una ventina di persone; le Berti, ch'Ella conosce; la contessa Quarneri, col sèguito; il commendator Matteini; Terenzio Spazzòli, detto l'impareggiabile, ed altri che non ricordo, ma tra i quali non vanno dimenticati i ragazzi della signora Berti. Hanno poi promesso di accompagnarci la signora sindachessa e la signora segretaria comunale, che sono, vorr