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Monsignor Carini rende il necessario omaggio alle tendenze reazionarie riproducendo un brano del discorso tenuto dal Sommo Pontefice nella Basilica vaticana il 28 gennaio 1894 e il cui succo sta nel consiglio di rifare il cammino a ritroso; però in lui lo spirito moderno e il sentimento di umanit

Non è solo riproducendo gli aspetti esteriori della vita contemporanea che l'arte diventa espressione del proprio tempo, e perciò la scultura come è stata intesa fino ad oggi dagli artisti del secolo passato e del presente è un mostruoso anacronismo!

Ma il massimo torto dei metodi antichi era di insegnare le scienze ab origine, discutendo i vari sistemi, raffrontando, eliminando, riproducendo tutte le ipotesi e tutti gli assurdi, pel gusto di confutarli e di agglomerare nei cervelli una erudizione, al meno danno, superflua.

In quell'anno, il Modena non diede a Pavia che sei o sette rappresentazioni. La polizia, inetta a contenere gli entusiasmi, tremò che avessero a svilupparsi in atti di ribellione. Noi udimmo, dopo la Zaira, il Saulle, il Luigi XI, i Due Sergenti, la Clotilde, il Polinice, il Giocatore e la Calunnia. Bello nella Zaira, come più tardi lo fu il Salvini suo discepolo e imitatore, commoventissimo nei Due Sergenti, nobile ed arguto nella Calunnia, straziante nel Giocatore, atrocemente vero nel Luigi XI, è però d'uopo convenire che in nessun dramma o tragedia ebbe il Modena più largo campo a rivelarsi come nel Saulle di Alfieri. Gli spettatori, seguendo sulla scena le movenze di quel biblico Re, udendo la feroce parola di quell'ipocrita tiranno, comprendevano che l'artista, riproducendo con tanta enfasi di verit

»Due anni passarono anni di lutto, di vaneggiamenti segreti, di sconsolati desiderii... L'immagine di Adolfo non si partiva dal mio cuore... Nelle veglie e nei sogni egli mi era sempre presente... Io lo vedeva, lo sentiva rivivere, ascoltava la sua voce nei miei esercizi musicali, riproducendo le divine melodie, che un tempo erano il nostro colloquio d'amore... Tutta l'anima mia era piena di lui!

Per campare fin che il cugino suocero fosse placato, il faro della pittura lombarda venderebbe un cenacolo per due tozzi di pane, farebbe la concorrenza alla fotografia, riproducendo in effigie tutta la popolazione maschia di Lugano, e se Cristina non vi trovasse nulla a ridire, anche il bel sesso. Un giorno poi l'usciere, mansuefatto, darebbe il consenso alle nozze, e la felicit