United States or Argentina ? Vote for the TOP Country of the Week !


Diamo ora una rapidissima occhiata a questo secolo di lotte, nel cui mezzo viene a cadere il curioso tentativo di Giuliano. Non è a credere che nella condotta di Costantino verso il Cristianesimo, condotta che, iniziatasi col famoso editto di tolleranza, datato da Milano, nel 313, ed emanato da lui e dal collega Licinio, riuscì poi, a poco a poco, alla costituzione di una Chiesa di Stato, fosse neppur l’ombra del sentimento religioso. Certo, era una fiaba quella che correva, fra i pagani, molti anni dopo la morte di Costantino, cioè, che costui si fosse piegato al Cristianesimo, perchè assicurato che la nuova religione aveva il potere di lavar via ogni colpa, così che anche gli uomini più scellerati, se si convertivano ad esso, diventavano immediatamente puri¹⁵⁸. E Costantino doveva purgarsi dei più orrendi delitti domestici, l’uccisione del figlio Crispo e della moglie Fausta. Sozomene osserva giustamente che quegli atroci delitti furono perpetrati da Costantino, alcuni anni dopo aver abbracciato il Cristianesimo, e, pertanto, non è possibile vedere in essi il movente dell’atteggiamento preso da Costantino verso la religione fino allora perseguitata¹⁵⁹. Curiosa e sintomatica cosa che Sozomene altri degli scrittori ecclesiastici trovi in tale circostanza una ragione per dubitare della seriet

Così, uno degli atti suoi che, a torto, a nostro parere, ma che pure da uno scrittore partigiano, come Gregorio, potevano essere messi sotto la luce sinistra di una persecuzione religiosa, la condanna dei cortigiani di Costanzo, avvenne proprio all’esordio del suo regno, mentre l’editto di disapprovazione degli Alessandrini per l’uccisione del vescovo Giorgio, fu scritto da Antiochia.