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Il raffinato e dotto acume riprincipia anche qui il suo gioco con le comparazioni storiche. Forse che non si erano ripetuti, fino ai particolari più minuti, tutti gli eventi che avevano preceduta la gloriosa rivoluzione inglese? Qui come regna, aliena ai tempi, con l'appoggio straniero, una dinastia prossima ad estinguersi; qui come vediamo una nazione, che sopporta longanime il disordine inveterato, perché vicino alla corona è un principe che può subito portare sul trono sangue giovine e idee moderne; finché, sia nell'uno che nell'altro paese, la nascita inaspettata di un successore legittimo al trono minaccia tutt'a un tratto di perpetuare la dominazione dell'antica casa odiata. In questi tempi tanto cólti non è forse permesso di calcolare il movimento della vita politica con altrettanta sicurezza, come il decorso di una ecclissi di luna? Non era fuori dubbio, che la Francia aveva trovato nel duca di Orléans il suo Orange e nella grande settimana il suo 1688: un raffronto che il Nain jaune aveva gi

«La Germania deve persuadersi che il mondo può fare a meno di essa. Noi italiani, forse piú degli altri, dobbiamo estirpare dal nostro suolo le maligne radici germaniche che voglion succhiare ogni principio di vita» . E qui m'interrompe il longanime lettore. Che cosa c'entrano, di grazia, tutte queste belle considerazioni, con Giovanni Boccaccio, con Victor Hugo, con la piuma dell'arcangelo?

Longanime lettore, non ti sgomentare. Butto via un fascio di cartelle, e concludo. Concludo con un ultimo appello ai filologi. Qualcuno mostrò disdegno e terrore dei molti, dei troppi non filologi, che avevano accolto festosamente il mio libro, e ai quali porgo qui i miei ringraziamenti vivissimi. Dove si va a finire, piagnucolavano quegli altri, se tutti vorranno parlare di filologia?

²¹⁰ Villabianca, Diario, in Bibl., v. XXVI, p. 97; Diario ined., 12 Giugno 1785, p. 183; a. 1795, p. 239. Noi lo rivedremo questo giovane manesco, e sapremo quanto longanime sia stata con lui la Giustizia. Antonino Calvello, del resto, non gli rimaneva addietro quando prendeva pel colletto e minacciava gravemente il Giudice della G. C. Civile Pietro Feruggia.