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La duchessa, certe volte, si trovava a due dita di perdere la pazienza; ma poi, stimando che quella ferrea natura e inflessibile fosse necessaria coll'indole vivace della figliuola, ne sopportava i difetti e le bizzarrie.

Questa milanese geniale ha saputo per due anni di seguito battere clamorosamente in eleganza eccentrica e in sbalorditiva creazione di bizzarrie e snobismi tutto ciò che di più originale, elegante, eccentrico snobistico conteneva Parigi.

Ma poiché furon cambiate le cose e i nuovi romanzi usciti fuori, attentamente a leggerli si pose ed impresse il cervel d'altri colori; e cercò solo avventure amorose, sendo bizzarra ancor, ma negli amori, e d'altre sorti bizzarrie facea, come scrive Turpin che lo sapea.

Ridendo tra me di queste bizzarrie, arrivo a un ampio bacino, circondato d'alberi fitti e frondosi, di l

Una vera cloaca!... Strano! Hanno rispettato l'armonium! Mentre io esploro così ad alta voce questo luogo divenuto infame, Franci ha trovato in un armadio una piccola lampada a petrolio. Bizzarrie dei saccheggi! Come diavolo non hanno scovato questa lampada! dice Franci e l'accende. Io apro l'armonium e appoggio le mani sulla tastiera provando il pedale.

Chi gli fu più vicino ricorda poi com'egli avesse felice la vena del breve detto d'occasione e del brindisi, nelle pubbliche cerimonie, nei conviti amichevoli, che gli piacevano tanto al suo tempo migliore, e nei quali studiò da par suo le significazioni e le bizzarrie dell'Eloquenza convivale.

E come ritornello, modulò tra le labbra: Un pa-dro-ne, un pa-dro-ne! Folco sorrise: le bizzarrie di Ariberto lo divertivano; lo osservò mentre si allontanava, stretto nella marsina, appoggiandosi un poco al fragile bastoncino d'ebano. Venivano in casa anche il padre e la madre di Gioconda, il signor Piero e la signora Delfina.

«Queste sono avventure ingegnose, bizzarrie, che starebbero bene in un romanzo, che non sono conformi davvero alla gravit

Era, per solito, in quell'oretta gioconda, che nel cervello di Alfonso Errera pullulavano bizzarrie originali, che tosto metteva in esecuzione, senza che il compagno gli si opponesse mai. Anzi, diventava il suo compare, il suo complice. Certe volte, entrava in tutti i negozi d'orologiaio per chiedere: Scusi: ce l'avrebbe una ventina d'ore pomeridiane, magari usate, ma da spender poco?

Ma la battaglia durata intorno al Principe, inutile per l'arte e per la scienza, giovò alla morale. A traverso le infinite stravaganze delle interpretazioni e le bizzarrie delle accuse e delle difese tutti riconobbero che nella politica vi è fatalmente una morale. Quale?