United States or Madagascar ? Vote for the TOP Country of the Week !


Sarebbe un errore di calcolo. Di simili sventure ne accadono in media, supponiamo, cinque volte su cento. Ora, chi ne abbia passate quattro, ha novantacinque gradi di probabilit

Supponiamo ancora: Ti credi inviolabile per aver conquistato sul campo di battaglia il titolo di eroe, perchè qualcuno ti ha proclamato martire della patria. In verit

Supponiamo che la catena delle sensazioni e analogie pittoriche domini sulle altre catene di sensazioni e analogie: essa verr

Ebbene, egli ha torto; ma supponiamo per un momento che egli abbia ragione, supponiamo pure che tu sia un ingegno superiore, di quelli che si fanno largo dappertutto; che s'impongono al governo con un'attitudine rara, con servigi esuberanti; supponiamo che la fortuna ti sorrida, e che tu possa diventare Prefetto di Napoli, Senatore e Ministro!

Facciamo così.... Se ricevi, supponiamo, qualche visita

Noi lettori supponiamo, è vero, e troviamo conveniente che il poeta lirico alla pittura de' propri sentimenti venga mischiando quella altresí delle illusioni ch'egli scientemente fa a se stesso. Ma ch'egli abbia potuto farsi tanta illusione da credere sul serio, comunque momentaneamente, negli dèi che viene invocando, noi nol pensiamo mai, da che istoricamente siamo persuasi in contrario.

E qui osservo che offrire in vendita non vuol dire vendere, perchè quando si vuol parlare di «smercio», lo si dice come nell'articolo in cui è sancito il caso della vendita. Qui si tratta di offrire in vendita, e voi vedete subito il venditore di cartoline postali che va in giro e offre, e quando anche non si acquista mostra le figure e le leggende oscene. Ma proseguiamo: «Supponiamo invece che sia esposto in vendita un libro dall'esteriorit

Il suo male, signora disse blandamente il dottore, e proseguì: Lei deve possedere una memoria di ferro e quindi deve ricordare, enumerare tutti i torti di suo marito. Questo elenco, fatto quasi ogni giorno, supponiamo, porta all'autosuggestione, all'esacerbazione della voce, agli atti diremo così incoscienti. Poi segue un abbattimento, nausee, palpiti, cefalee...

Se per un miracolo tutto ciò che è prodotto dal lavoro italiano potesse scorgersi, assumesse un colore speciale, rosso, supponiamo, si vedrebbe Buenos Aires tutta intera, dal fiume ai campi dell'ovest, imporporarsi come sotto il riflesso d'un incendio sterminato. Da il colore di fuoco serpeggerebbe lungo tutte le ferrovie, lungo i fiumi, accenderebbe i battelli che li percorrono, e le citt

E l'udito? Supponiamo che l'uomo ne sia privo! Addio, graziosi effetti dell'eco: addio sublimi musiche dei grandi maestri! Addio, canti melodiosi dei grandi artisti! Il mondo dei suoni è morto.