Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 maggio 2025


Lilla non ha rimorsi; una colpa ha macchiato la sua vita; ma non sta a voi ricercarla. La farò palese ad ognuno; diverrete la favola di quanti vi conoscono; vi segneranno a dito i viandanti; vi chiuderanno l'uscio sul viso le vostre pari; vi negheranno il saluto gli amici. Badate, marchesa; io non ho mai fallito alle mie promesse, mai, dacchè vivo.

POLISENA. A Dio solo si dia la gloria, ché noi non siamo meritevoli di tanti favori per li nostri peccati. EUFRANONE. Moglie, va' e fa' quanto t'ho detto, ché io andrò a convitar per domani tutti i parenti e la nobiltá di Salerno. DON FLAMINIO. Io vo' far prima ogni sforzo se posso indurla ad amarmi; e quando non mi riuscirá, non mancará ricercarla per moglie.

Quanto all'origine di questa leggiadra fantasia popolare, convien ricercarla nella storia di Tristano e d'Isotta, che nel medio evo si propagò per quasi tutta l'Europa, e che procede visibilmente dalle metamorfosi mitologiche. Vedi BOSSERT, La litterature allemande au Moyen-Age, Paris, 1882, p. 298. Ma dal cuore e sulle tombe di amanti sventurati, non soltanto sorgono fiori arboscelli ed altre maggiori piante. A mo' d'esempio, in certa novellina popolare russa raccolta dall'ATANASIEFF e citata dal prof. PRATO (Quattro novelline popolari livornesi, ecc., Spoleto, 1880, p. 105), su la tomba di due fanciulli barbaramente sgozzati dalla zia, spuntano un ramo d'oro e uno d'argento. si può legger senza ridere un canto serbo, che nel luogo dove una giovinetta innocente morí per man del fratello, fa saltar fuori di schianto non gi

Parola Del Giorno

rincrudisse

Altri Alla Ricerca