Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 29 ottobre 2025


Ebbene, io sono un asino, reverenza! riprese don Omobono, con quel tuono di compunzione con cui si recita il Confiteor. E vostra reverenza ha fatto male a scegliere un asino come me per una missione di tanta importanza. E perchè? chiese il gesuita.

«Il vescovo di Mans, prostrato con somma reverenza ai piedi di Vostra Santit

Le quali cose Virgilio, come avvedutissimo uomo, conoscendo, dice: ella era «Tal che di comandare i' la richiesi»; cioè offersimi, come ella mi chiamò, presto ad ogni suo comandamento. E ben doveva questa donna esser degna di reverenza, quando tanto uomo, quanto Virgilio fu, si proffera a lei.

Rider vorrìa l'incredulo intelletto, E falla qui a lui stesso la impudenza: Qui riconoscer debbe ei con dispetto Esservi un Bel che sforza a reverenza: Istorïate scene del Vangelo Han qui una voce che rammenta il Cielo. Di Varallo i sacelli adorni sono Di cento effigie di gentil lavoro: Ed una v'ha che par d'angioli un dono, Cotanto pinge di Maria il martoro!

Questo sonetto, che può considerarsi come un crimenlese di poesia, forse fu assoluto dallo amore, non da mia madre. Il giorno dopo, che il signor Gasparo glielo ebbe mandato in dono impresso sopra mantino rosso, egli venne, secondo la usanza, a visitarla, assente Francesco Cènci. La signora madre tostochè lo vide si levò in piedi; e, fattagli reverenza, con voce alquanto alterata prese a favellargli così: «Carissimo signor Gasparo; dopo la pubblicit

Disse?... E a tanto essere arrivata la inverecondia della vostra vita, da non trattenervi la reverenza materna o il rispetto del luogo, di condurre nel palazzo dei vostri illustri antenati femmine di partito; con altre più infamie, che a rammentarle soltanto mi sento salire il rossore sopra la fronte.... Mia madre?...

Udendo il gran Baron, gran reverenza Prese le donne; e tutte unite insieme, Verso i lasciati altar, fero partenza, A col

Ve ne ricordate, senza dubbio, rimpiangendolo... Era cosí benefico anche lui! cosí degno di starvi accanto! Sicuro! Sicuro! Con affetto e con reverenza ce ne ricordiamo!

Il poveretto teneva il capo basso, perplesso fra la reverenza e un gran desiderio di dire di no. Finalmente balbettò fra i denti: Perdoni, ora non posso partire.... ancora qualche giorno per sbrigar certe faccende.... Dimmi il tuo bisogno, farò io per te ogni cosa... Beppe fatto più ardito scoteva il capo.

Con reverenza visitava io pure Altre in Milano vetustissim'are: Quella ov'a Sant'Ambrogio ama sue cure Il buon Lombardo con fiducia alzare, Ed il sacel, dove Agostin le impure Fiamme alfin volle in sacra onda smorzare, E col

Parola Del Giorno

parlantine

Altri Alla Ricerca