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Aggiornato: 1 luglio 2025
Affetto al suo piacer, quel contemplante libero officio di dottore assunse, e comincio` queste parole sante: <<La piaga che Maria richiuse e unse, quella ch'e` tanto bella da' suoi piedi e` colei che l'aperse e che la punse. Ne l'ordine che fanno i terzi sedi, siede Rachel di sotto da costei con Beatrice, si` come tu vedi.
giovane e bella in sogno mi parea donna vedere andar per una landa cogliendo fiori; e cantando dicea: «Sappia qualunque il mio nome dimanda ch’i’ mi son Lia, e vo movendo intorno le belle mani a farmi una ghirlanda. Per piacermi a lo specchio, qui m’addorno; ma mia suora Rachel mai non si smaga dal suo miraglio, e siede tutto giorno.
Ne l’ordine che fanno i terzi sedi, siede Rachel di sotto da costei con Bëatrice, sì come tu vedi. Sarra e Rebecca, Iudìt e colei che fu bisava al cantor che per doglia del fallo disse ‘Miserere mei’, puoi tu veder così di soglia in soglia giù digradar, com’ io ch’a proprio nome vo per la rosa giù di foglia in foglia.
giovane e bella in sogno mi parea donna vedere andar per una landa cogliendo fiori; e cantando dicea: <<Sappia qualunque il mio nome dimanda ch'i' mi son Lia, e vo movendo intorno le belle mani a farmi una ghirlanda. Per piacermi a lo specchio, qui m'addorno; ma mia suora Rachel mai non si smaga dal suo miraglio, e siede tutto giorno.
Affetto al suo piacer, quel contemplante libero officio di dottore assunse, e comincio` queste parole sante: <<La piaga che Maria richiuse e unse, quella ch'e` tanto bella da' suoi piedi e` colei che l'aperse e che la punse. Ne l'ordine che fanno i terzi sedi, siede Rachel di sotto da costei con Beatrice, si` come tu vedi.
giovane e bella in sogno mi parea donna vedere andar per una landa cogliendo fiori; e cantando dicea: «Sappia qualunque il mio nome dimanda ch’i’ mi son Lia, e vo movendo intorno le belle mani a farmi una ghirlanda. Per piacermi a lo specchio, qui m’addorno; ma mia suora Rachel mai non si smaga dal suo miraglio, e siede tutto giorno.
Rammenta, o lettore, l'energia della Rachel e la soavit
Quanto a me, confesso che la sola Rachel mi parve, in qualche dramma dell'Hugo, negli Orazii di Corneille e nella Fedra, degna di misurarsi con quel superbo atleta del teatro italiano. Il Modena, nella scelta delle produzioni, mirava sempre ad un intento politico. Il suo repertorio sulle prime rimase circoscritto a poche tragedie.
Ne l’ordine che fanno i terzi sedi, siede Rachel di sotto da costei con Bëatrice, sì come tu vedi. Sarra e Rebecca, Iudìt e colei che fu bisava al cantor che per doglia del fallo disse ‘Miserere mei’, puoi tu veder così di soglia in soglia giù digradar, com’ io ch’a proprio nome vo per la rosa giù di foglia in foglia.
Eppure, questi guitti, ogni sera, avevano un pubblico sceltissimo davvero: un parterre de têtes couronnées come la Rachel, un pubblico straordinario, composto di belle signore, di ricche signore, di nobili signore, di gentiluomini e di letterati, di banchieri e di bellimbusti forti a quattrini e a vanit
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