Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 26 giugno 2025


E allora, Sire, quando di mezzo al plauso d'Europa, all'ebbrezza riconoscente dei vostri, e lieto della lietezza dei milioni, e beato della coscienza d'aver compito un'opera degna di Dio, chiederete alla Nazione quale posto ella assegni a chi pose vita e trono perch'essa fosse Libera ed Una sia che vogliate trapassare ad eterna fama tra i posteri col nome di Preside a vita della Repubblica Italiana, sia che il pensiero regio dinastico trovi pur luogo nell'anima vostra Dio e la Nazione vi benedicano!

Dinanzi ad una tomba di recente aperta non è lecito criticare, chè unanime sorge il plauso a questa vita bruscamente spezzata.

Ora la madre sicuro che il riconosceva! e, mezzo impazzita dalla gran consolazione, non rifiniva mai dal carezzarlo, dal vezzeggiarlo, dal dirgli tante belle cose. Ed i vicini e le vicine a fargli corona e festa e plauso; ad ammirare ed interrogare, a curiosare ed importunare. «Senti, mamma; era venuto a chiederti da dormire: sono quattro mesi, che non ho provato un letto ammodo».

I singoli individui che vestivano in una od altra foggia alla militare, e che sovente altro non erano che eroi da caffè, sorbivano anche essi il preziosissimo plauso del bel sesso; millantatori, che giammai videro il volto al nemico, e che ad udirli, hanno spaccato le montagne, come se fossero di burro.

Con quanto plauso quest'atto nobilissimo fosse accolto non è da dire. Ma il professore non volle saperne di ringraziamenti, tollerò che si facesse in quel proposito pubblicit

Eppure essi se ne contentavano; amavano gli studî per gli studî, il bene per il bene; non cercavano plauso di nessuno, non sognavano gioie di pubblicit

Faccia il suol ridere Di bei colori Vaga famiglia D'erbe e di fiori. Disse, e all'augurio Dal manco lato Fe' plauso il fulmine Nunzio del Fato: Sparir le nuvole Che al ciel fean velo, E un riso parvero La terra e il cielo. Così giulivi si menavano i giorni dell'autunno fra le feste della campestre innocenza.

È piangere col vinto e coll'afflitto, al forte, al vincitor, negare il plauso, armar la cetra d'una corda sola; È comprender la colpa ed il delitto, Laudando il sacrifìcio e l'innocenza; È cantar tra un bicchiero e una carola Il chiostro e l'astinenza.

Tu vuoi che a' miei fratelli io con ardore Così soccorra, come a me soccorri: Tu vuoi che in forte guisa il bello io senta, Tu vuoi che al giusto il plauso mio consenta.

In tal guisa ispirato predicava Il reduce da' liti Palestini, E col robusto dir comunicava Negli altrui cor suoi palpiti divini. Universale un plauso s'elevava Primamente da' borghi più vicini, Poi rapido quel plauso si diffonde Pur tra fedeli di lontane sponde.

Parola Del Giorno

caracteribus

Altri Alla Ricerca