United States or Croatia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Entrammo in Milano sulla sera, quando i fattorini del gas accendevano i fanali. Il rumore delle carrozze, il movimento animato delle vie, lo splendore dei magazzini, l'eleganza delle donne, il suono degli organetti, mi allucinavano lo spirito. Mi pareva di destarmi da un lungo sonno, nel quale avessi sognato un matrimonio fra i monti e conosciuto dei personaggi fantastici, bizzarri, impossibili. La vettura ci trascinava attraverso quelle vie che mi ricordavano la gioventù e l'amore. Ogni signora che attraversava la strada mi sembrava la contessa Savina.... Le interpellanze di mia figlia mi richiamarono alla realt

B enedetto sia 'l cuore di chi viene I ncomenciossi allor cantar intorno S otto Amatonta al dolce lei soggiorno! L aúti, cetre, lire ed organetti I van toccando parte, parte al sòno T enean le voci giunte, ahi quanto vaghe. I n quel medesmo tempo, a vinti a trenta, B asciandosi l'un l'altro insieme stretti V anno danzando intorno, e questi sono S inceri giovenetti e donne maghe.

Gli abati in cotta e i santi monachetti, che contra al mal dal pulpito gridavano, sudando, trangosciando, e che a' scorretti mille maledizion dal ciel mandavano, erano uditi come gli organetti; e quando le persone fuori andavano, un dicea: Disse male, un: Disse bene, ma predica all'antica e non conviene.

Gli organetti mi mettevano in fuga, la musica mi batteva nella testa come un martello, gli uomini che ridevano mi parevano matti, e mi facevano paura. Mi trascinai a casa per l'ora del pranzo, pensando che un ritardo avrebbe potuto far ricadere malato mio zio, e mi misi a tavola senza poter inghiottire un boccone. Alle sue interrogazioni risposi confusamente accusando un dolore di capo.

A ogni passo si scopre un nuovo piccolo prospetto da palcoscenico, una nuova combinazione strana di colori, un nuovo capriccio, una nuova ridicolaggine. Par che da un momento all'altro debba uscire da tutte quelle porte un popoletto d'automi coi piatti turchi e i tamburelli fra le mani, come quei che si muovono sugli organetti.

Senza Carlinetto che sapeva, dirò così, cucire le ciarle degli altri, far la rima e il calembour sulle parole, don Procolo, Battistone, il Cavaliere, il Chiodini erano come tanti organetti senza il manubrio.