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Aggiornato: 6 giugno 2025
Questo e molti altri miserabili mali e' quali tu sai, e non bisogna che Io te li narri, chi l'ha facto? la disonesta e miserabile vita sua. O carissima figliuola, la Carne che è levata sopra tucti e' cori degli angeli, per la natura mia divina unita con la natura vostra umana, questi la dánno a tanta miseria.
El contrario questi miserabili, però che riceveranno crudele pena.
Niente altro che beffarsi, con poche lire di carta bollata, dei suoi parenti ricchi e miserabili.
Quando il giorno dopo videro la nostra decisione di partire, temendo le conseguenze del nostro malcontento, vennero in processione a dichiararci la più profonda simpatia ed amicizia e prometterci che se restavamo, ci avrebbero mandato ogni sorta di viveri, ma noi ci mostrammo fermi, e caricate le mule, proseguimmo verso sud, lungo il lago, e piantammo le tende in riva a questo, dopo due ore di cammino, presso alcune meschinissime capanne basse, ristrette e totalmente coniche, costrutte con erba e canne palustri e abitate da pochi miserabili pastori.
³⁰⁸ Il Meli, Riflessioni cit., p. 6, nel 1800 compiangeva: «Quanti miserabili marciscono nelle carceri per non venire abilitati dall’inesorabile creditore ad una razionale dilazione del loro debito? O pure per essersi il loro processo, per la frequente trascuraggine di chi doveva conservarlo, o per la calca degli affari, scordato o smarrito?
Nelle botteghe dei rigattieri di religione, ora come allora, si vendeva Cristo. Dagli ospedali rigurgitanti, dalle chiese gremite, dalle sentine, dalle cloache, dai penitenziari della umana carne, ora come allora, la speranza dei miserabili affluiva con tutte le sue piaghe verso il mito intramontabile, cercava di medicare in un rivolo d’acqua le maledizioni della vita.
Nel magnetismo di quell’energia consolatrice, un innumerevole popolo di miserabili senza legge, di donne senza focolare, di adolescenti sperduti, di pregiudicati dal libretto rosso, di maestri senza cattedra, di poeti senza fortuna, di cantanti senza scrittura, di vagabondi e refrattarî d’ogni risma, trovò il conforto di un’ora, il riposo di un giorno, la strada della salvezza, la redenzione della vita.
Ora ti dico, carissima figliuola, guarda con quanta miseria d'inmondizia essi lordano el corpo e la mente loro, sí come decto Io te n'ho alcuna cosa. Ma un'altra te ne voglio dire, perché tu cognosca meglio la fontana della mia misericordia e abbi maggiore compassione a' miserabili a cui tocca.
El contrario fanno questi miserabili che, venuto il tempo della discrezione, dove essi debbono exercitare el lume della fede e parturire con vita di grazia la virtú, ed essi le parturiscono morte. Morte sonno perché tucte l'operazioni loro sonno morte, essendo facte in peccato mortale, privati del lume della fede.
Vi chiedo combiato per questa, ché moro senza vedervi: se vi avessi fatto qualche dispetto, perdonatemi, ché non lo feci mai per propria volontá, ma per pietá che avea della vostra vita e per moderar le vostre passioni, quando scorgeva ch'erano in voi nel maggior colmo; e pregate Iddio per me, ché, avendo tanto patito nella vita, mi dia pace in Cielo doppo la morte». O occhi miei, voi sète di pietra, poiché parole cosí miserabili non ponno cavar da voi vivi fonti di lacrime.
Parola Del Giorno
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