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L'aristocrazia mascherata in diverse guise prevalse sempre nei tentativi rivoluzionarî passati: l'aristocrazia, elemento perpetuo di gare e fazioni. Il popolo in cui solo cova l'elemento Italiano, il popolo che anela per propria natura l'Eguaglianza, e ha quindi solo virtù per fondar l'unit

«Chi dice che è stolto predicare l'eguaglianza degli uomini perchè essi sono naturalmente diseguali, non sa di dire una eresia morale. Altrettanto giusto sarebbe dire che è stolto predicare il sacrifizio perchè l'egoismo è legge della natura. Se l'amore di noi stessi è il primo nostro bisogno reale, reprimerlo e posporlo all'amore degli altri dev'essere il primo nostro bisogno ideale. Gli uomini sono nativamente diversi: questa verit

Io so ben ch'è una fisima l'eguaglianza sociale, Poichè, qui in terra, tutto è bene, e tutto è male; Poiché ciascuno al mondo predilige un tesoro; Il savio i suoi volumi, l'usuraio il suo oro, Il poeta i suoi sogni; poichè è vana speranza Fra miseria e ricchezza ottener l'eguaglianza: Poichè fin che degli uomini saran diversi i volti E nasceranno belli e brutti, furbi e stolti, Deboli e forti, arditi e timidi, i mortali Si rassomiglicranno, ma non saranno eguali; So, che se tutti gli uomini avesser oggi un pane Chiederebbero unanimi il lusso alla dimane; So che è propria natura d'ogni nostro bisogno Di svanir, soddisfatto, crëando un altro sogno; Ma so ancor che un diritto inconcusso è la vita; Che sovra cose ed uomini una legge è scolpita, Una legge che domina eventi, gaudi e lutti; Che la Terra ci grida: "Figli, vivete tutti!"

Nella nostra «tavola dei valori» un altro titolo altamente quotato è l'eguaglianza degli uomini: il cristianesimo considera tutti gli uomini eguali dinanzi a Dio, la democrazia li considera eguali dinanzi alla legge: il Tolstoi, come abbiamo visto, dice espressamente che la diseguaglianza degli uomini è una «menzogna». Il Nietzsche invece esige che si distingua tra forti e deboli, tra abili e inabili, tra padroni e servi.

11. L'Eguaglianza esige che diritti e doveri siano riconosciuti uniformi per tutti che nessuno possa sottrarsi all'azione della Legge che li definisce che ogni uomo partecipi, in ragione del suo lavoro al godimento dei prodotti, risultato di tutte le forze sociali poste in attivit

Quei due fanciulli, in quegli anni che stette fuori, li aveva conosciuti adulti, alla Corte di Massimiliano d'Austria dove, esuli, avevano riparato; li aveva riveduti quando su quelle giovani teste pesava l'ira di un'intera nazione potente e armata a loro danno. Col più giovane dei due fratelli specialmente, essendone mediatrice l'eguaglianza dell'et

La Riforma aveva risollevato il diritto medioevale dell'Impero, ma il trattato di Vestfalia, riconoscendo l'eguaglianza delle due confessioni, nell'Impero, legittimava la separazione di esso da Roma.

E una quinta voce proferì sdegnosa: E noi affrontammo, deliberatamente solenni, la morte e l'infamia dai più, per insegnar loro che, fra la prepotenza della tirannide e la servitù incatenata dei molti, un sol ferro può ristabilir l'eguaglianza, se scintilli fra le mani di chi sprezzi davvero la vita e non conosca giudici fuorchè Dio e la propria coscienza.

«No, galantuomo. Giacchè confessate l'eguaglianza degli uomini, e le vostre disposizioni a soccorrere tanto il grande come il piccolo, io non vedo alcun male nella parzialit

«E allora, conseguenza dello spirito del Cristianesimo che non voleva sulla terra nemici, conseguenza pure della legge del Progresso che preparava le vie all'associazione, cominciò una grande inevitabile opposizione all'idea travisata della Nazione. La filosofia e l'economia politica introdussero il cosmopolitismo tra noi. Il cosmopolitismo predicò l'eguaglianza dei diritti per ogni uomo, qualunque ne fosse la patria: predicò la libert