Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 7 ottobre 2025
Adunque virilmente l'anima debba speronare se medesima con questa madre de l'orazione. Questo è quello che fa l'anima che è rinchiusa in casa del cognoscimento di sé, gionta a l'amore de l'amico e filiale. E se essa anima non tiene i modi decti, sempre rimarrebbe nella tiepidezza e imperfeczione sua. E tanto amarebbe, quanto sentisse dilecto o utilitá in me o nel proximo suo.
In ogni anima richieggio puritá e caritá, amando me e il proximo suo, e sovenendo il proximo di quello che può, ministrandoli l'orazione e stando nella dileczione della caritá, sí come in un altro luogo sopra questa materia Io ti narrai.
Dopo l'orazione stupenda del Commissario regio, si procedette allo interrogatorio dell'imputato. Sennacheribbo raccontò le cose molto semplicemente, tacendo solo del modo in cui gli era apparsa la fata, non parendogli opportuno divulgare il secreto del legacciolo, ch'egli immaginava la Rosmunda desiderare che rimanesse occulto.
Pensa che da l'orazione tu non ti debbi levare, quando egli è l'ora, se non per necessitá o per caritá e obbedienzia. Questo ti dico, perché tu vegga quanto Io voglio che la sia prompta ne' servi miei e quanto ella m'è piacevole.
Sant'Aubert s'appigliò a quest'ultimo partito. Michele finì il pasto, attaccò le mule, si ripose in via, e poco stante sostò. Sant'Aubert lo vide pregare appiè d'una croce piantata sulla punta d'una rupe all'orlo della strada; finita l'orazione, fe' schioccar la frusta e, senza riguardo alcuno per la difficolt
Al proximo fa danno non dandoli el debito che gli debba dare della dileczione e dell'amore, col quale amore il debba sovenire con l'orazione e sancto desiderio offerto a me per lui. Questo è uno sovenimento generale che si debba fare a ogni creatura che ha in sé ragione.
Ora ti dico che alcuna volta potrá avere questa allegrezza, e con essa allegrezza si levará da l'orazione: se questa allegrezza si trova senza l'affocato desiderio della virtú, unta d'umilitá e arsa nella fornace della divina mia caritá, quella visitazione e consolazione e visione, che ella ha ricevuta, è dal demonio e non da me, non obstante che si senta el segno de l'allegrezza.
Adunque vedi che l'orazione perfecta non s'acquista con molte parole, ma con affecto di desiderio, levandosi in me con cognoscimento di sé, condito insieme l'uno con l'altro. Cosí insiememente avará la vocale e la mentale, perché elle stanno insieme sí come la vita activa e la vita contemplativa.
None che Io sia acceptatore delle creature, ma del sancto desiderio; manifestandomi ne l'anima in quella perfeczione che ella mi cerca. E questo è in molti e in diversi modi, secondo el bisogno che Io vego ne l'anima propria e ne l'altre creature. Alcuna volta mi cerca ne l'orazione, volendo cognoscere la potenzia mia; e Io le satisfo facendole gustare e sentire la mia virtú.
Perché ne l'exercizio, quando s'exercitava a l'orazione e a l'altre cose che bisognano, non le risposi col lume, tollendole la tenebre? Perché, essendo ancora inperfecta, non reputasse in suo exercizio quello che non era suo.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca