Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 28 maggio 2025
Quind'innanzi si avrebbe avuto lui, e si sarebbe detto: Spinello Aretino. Che vi par poco? Nacque in tutti una gran voglia, una voglia spasimata, una voglia matta, di vedere il dipinto. Aspettando che fosse levata l'impalcatura e scoperto l'affresco, s'incominciava a salutare Spinello per via, anche senza essere in dimestichezza con lui. Buon dì, maestrino! gli dicevano. Come va l'opera vostra?
Spinello conosceva l'impalcatura del ponte su cui stava a dipingere, e il traballar che fece un pancone su cui Tuccio di Credi aveva posto il piede per ritirarsi verso la scala, gli rammentò in buon punto che le assi non erano inchiodate, ma semplicemente posate sulle traverse, l'una di costa all'altra. E subito chinatosi ad abbrancare un capo del pancone, lo spinse verso l'apertura della scala.
Spinello si portò tanto bene in quell'opera, così nel colorirla come nel disegnarla, che presto non si parlò più d'altro in Firenze, e tutti gli amici e conoscenti di messer Dardano vollero vedere gli affreschi del giovine aretino, anche prima che fosse levata l'impalcatura. Tirato dalla fama di Spinello, e veduta la bont
E tra le grida strazianti dei parenti che piangevano i morti, Cardello si affannava a spiegare al Pretore: Erano state prese tutte le precauzioni possibili. L'impalcatura non poteva essere più solida; possono attestarlo gli stessi operai. Intanto abbiamo qui tre cadaveri! rispondeva il Pretore, consultando con gli occhi il Sindaco e il brigadiere.
L'impalcatura su cui era salito, si stendeva dall'arco del presbiterio fino all'emiciclo del coro, e gli affreschi di Spinello Spinelli si vedevano stesi lungo la facciata dell'altar maggiore.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca