United States or Uganda ? Vote for the TOP Country of the Week !


La marchesa d'Arcole, madama Kraupen e la generalessa Brocca di Broglio erano poi le confidenti di quelle innocue passioncelle, e sostenevano le parti degli spasimanti contro le fantasie bizzarre della Baby. Come hai trattato male, ieri sera, quel povero Titta! le diceva un giorno la marchesa. È venuto da me che faceva piet

Andrea, dopo la visita che avea avuta, non si fece aspettar molto dalla cugina; ma la marchesa d'Arcole, la Generalessa e madama Kraupen non ricevettero nessun messaggio in proposito. Quando lo seppero, e lo seppero subito, se ne lagnarono altamente, dicendo alla Baby, non senza malizia, che cominciava a essere gelosa delle sue conquiste e a far misteri. La Baby ascoltò i rimproveri coll'usata docilit

Stamattina, pensa, l'aveva con madama Kraupen, e m'ha contato che il suo primo marito era il carnefice di Mosca!... Ma pensa, quant'è buffo!... Il carnefice di Mosca!... E poi, dopo, ha rifatto Andrea quando predica ai selvaggi! Il conte di Santasillia era cugino dei Castelguelfo; ma la Baby, ancora troppo giovane quand'era partito la prima volta da Verona, quasi non lo ricordava nemmeno.

Intanto la Brocca di Broglio, la Kraupen, la marchesa d'Arcole che, per quanto avessero cercato, non erano ancora riuscite ad acchiapparlo, parevano diventate matte. Figurarsi: poter avere il Santasillia che non andava in nessun posto!

Quelle venti o trenta persone, che rappresentavano il sancta sanctorum del bel mondo veronese, e al club si appartavano per conversare in un circolo altrettanto intimo quanto ristretto, e che si riunivano al lunedì dalla marchesa d'Arcole, al mercoledì dalla generalessa Brocca di Broglio, e al venerdì da madama Kraupen, erano state scosse nella loro inerte monotonia da una notizia importante: il conte Andrea di Santasillia ritornava a Verona.

La marchesa D'Arcole, la generalessa Brocca di Broglio e madama Kraupen godevano davvero di una autorit

D'altra parte la marchesa d'Arcole, la generalessa Brocca di Broglio e madama Kraupen, sempre infervorate col Santasillia, insistevano troppo perchè se lo facesse venire in casa, e la Baby, anche per questa ragione, non aveva punto fretta... C'era sempre tempo, quando avesse voluto!... Il Damonte e Scipio Spinola erano gelosi ugualmente di Andrea, e bastava che ella lo ricordasse qualche volta perchè Titta mettesse il broncio e l'altro diventasse rosso rosso e dicesse subito una scioccheria.

Il Damonte e Scipio Spinola convenivano col Baldi, che a innamorarsi al modo del Santasillia non ci doveva essere proprio nessun divertimento; e la marchesa D'Arcole, d'accordo con la Generalessa e con madama Kraupen, presa a parte la Castelguelfo, la consigliò di calmare un poco il suo innamorato, che minacciava di diventare matto furioso: Capirai: se tuo marito lo vede in quello stato, non gli può far comodo, piacere... E poi insomma, anche per il Santasillia stesso, povero diavolo, trova una buona parola; mettigli il cuore in pace.

E anche il giorno dopo la Baby non sentì altro a discorrere che della visita fattale dal Santasillia. La Generalessa, la Marchesa e madama Kraupen capitarono una dopo l'altra, ma tutte scalmanate, a casa Castelguelfo, per sapere come mai e perchè il Santasillia c'era stato: e che cosa aveva detto, e se avea promesso di ritornare.