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Aggiornato: 27 luglio 2025


Da soli tre mesi fu ridotta a compimento la magnifica facciata del tempio; da soli tre mesi, nella vastissima piazza, larga tre miglia quadrate, auspice il Proposto Terzo Berretta, la famiglia dell'Olona ha solennizzata la Nuova Pasqua delle genti.

Un soldato vicino a noi esprime benissimo questo stesso effetto; guarda la facciata e dice: «Gonfia». Entriamo. Guardo.... Amico, questa volta te lo dico sul serio: sono deluso. Aspetta. Vedi quella colomba in bassorilievo, di marmo bianco, qui nell'angolo? Vedo. A che altezza ti par che giunga della tua persona? Al collo. Vediamo. Si va innanzi.... Diavolo, non ci siamo ancora?

L'oratorio venne parato di lugubri arazzi; ghirlande di cipresso coronavano la facciata del piccolo tempio, e la via che menava a quella era pur tutta sparsa di cipresso e di fiori; tutta la famiglia abbigliata a gran lutto assistè, secondo il pio costume, alla cerimonia, ed invano si era pregata Rosina di non intervenirvi.

Questo palazzo ha due facciate, l'anteriore e la posteriore, e per conseguenza due grandi vestiboli, ognuno dei quali è largo ventiquattro metri e lungo trecento cinquanta, cioè quanto la facciata medesima, «sotto le cui tre cupole ei corre e si dilata fiume di cento popoli che fanno.... un'insalata». L'insalata dei popoli è un'immagine che il Preti e l'Achillini m'invidieranno dalla tomba.

Il Feria fece stampare tal prodigio, e lo mandò a Madrid, insieme con una imagine dei ss. Gervaso e Protaso, che sulla facciata della chiesa di Bormio, fatta bersaglio delle fucilate, ne era rimasta illesa.

Poverina! disse, tentando di accennare le finestre della facciata poverina, povera donnina, mi fa pena.... se sapesse?... E si mise a piagnucolare: l'ubbriachezza in lui si faceva tenera, sentimentale! E nell'iterarsi di grotteschi singhiozzi, in quel lagrimare ributtante, le frasi riuscivano smozzicate, e le parole, rotte, non avevan più senso.

La facciata greco-romana, benchè di maestose proporzioni, e la torre alta e leggera, non preparano allo spettacolo grandioso del di dentro. Entrai, e mi trovai immerso nelle tenebre; per un istante, i confini dell'edifizio mi restaron celati; non vidi altro che qualche sprazzo di pallida luce, rotto qua e l

Una mattina m'accorsi con stupore di avere nel capo, distinte ad una ad una, le immagini d'una cinquantina di case di strade diverse, delle quali avrei saputo dire, senza rischio di sbagliare, il colore della facciata, la forma delle finestre, il disegno degli ornati.

Tutto: la piazza, la chiesa, la facciata, la cupola, tutto quello che vedo. L'amico diede in uno scroscio di risa. Sar

Villa Serena nel seno più interno della riva spiccava solitaria nel giardino vasto e oscuro, che l'abbracciava tutta nelle sue ombre profonde. Era una casa aperta sul lago con terrazzo a lunga balaustra di pietra bigia, ornato di grossi vasi di sasso, colla facciata d'una gravit

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