Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 29 giugno 2025
106 Sì forte ella nel mar batte la coda, che fa vicino al ciel l'acqua inalzare; tal che non sa se l'ale in aria snoda, o pur se 'l suo destrier nuota nel mare. Gli è spesso che disia trovarsi a proda; che se lo sprazzo in tal modo ha a durare, teme sì l'ale inaffi all'ippogrifo, che brami invano avere o zucca o schifo.
Tale, balbuzïendo ancor, digiuna, che poi divora, con la lingua sciolta, qualunque cibo per qualunque luna; e tal, balbuzïendo, ama e ascolta la madre sua, che, con loquela intera, disïa poi di vederla sepolta. Così si fa la pelle bianca nera nel primo aspetto de la bella figlia di quel ch’apporta mane e lascia sera.
Le st. 47 e 48 non si leggono nell'Amed. minore. Amed. magg. st. 63 marran; in questo dir sdegno e furore. ......min. Protervo; in questo dir sdegno e furore. Amed. magg. st. ult. L'antica genitrice il si disia. ......min. st. ult. L'antica genitrice il si desia. Il canto III. nell'Amed. magg. ha st. 68: nella min. st. 61. Argomento del Peschiulli al canto III dell'Amedeide minore.
Chi nobile asta, e guadagnar disìa Ricche faretre, e di bell'or cimieri, Mostri valor, chè per la destra mia Ornerallo Ottoman di doni altieri; Ma chi codardo feritate oblia, Consorte, e figli più veder non speri; Or quì lo sbraneran queste mie mani, E farò del suo cor convito ai cani.
Fede e innocenza son reperte solo ne' parvoletti; poi ciascuna pria fugge che le guance sian coperte. Tale, balbuziendo ancor, digiuna, che poi divora, con la lingua sciolta, qualunque cibo per qualunque luna; e tal, balbuziendo, ama e ascolta la madre sua, che, con loquela intera, disia poi di vederla sepolta.
Onde, perfido, avvien che t'è sì caro Il discorde voler, che in duo cor miri, Ir non mi lasci al facil guado e chiaro E nel più cupo e maggior fondo tiri; Da chi disia il mio amor tu m'allontani, E chi m'ha in odio, vuoi che adori ed ami!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca