Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 13 giugno 2025
Vi ho detto che radicalismo è la democrazia come farsi, non come fatto. La democrazia, come fatto, è il partito liberale, equilibrio instabile, opportunit
Buchez dichiarava allora nell'Européen che quell'Atto racchiudeva una dottrina affatto nuova; e soltanto aggiungeva, per obbligo di settario monopolizzatore, parergli evidente che gli uomini dai quali scendeva ne avessero desunto le inspirazioni da lavori e comunicazioni orali della sua scuola . La scuola di Buchez più inoltrata, per quanto riguarda la parte morale e la sostituzione dell'idea Dovere a quella del nudo diritto di quelle che avevano voga tra gli uomini di parte repubblicana tentava, credo più per tattica che non per convincimento profondo, un'opera allora e sempre impossibile, la conciliazione del dogma cristiano colla nuova fede nella Legge del Progresso; e professava riverenza al Papato come a istituzione che le predicazioni della Democrazia religiosa avrebbero ravvivata e ricostituita iniziatrice d'ogni futuro sviluppo. La scuola ch'io cercava promovere e ch'era in germe nella Giovine Europa respingeva fin dalle primo linee: un solo Dio; un solo padrone, la Legge di Dio; un solo interprete della Legge, l'Umanit
Ma giova tentare oramai questa «pericolosa» definizione del radicalismo. Il radicalismo è la politica del dover essere contro la politica stazionaria; è la democrazia che si fa, che diviene, la liberazione di quelli che sono ancora servi, una coscienza data alle forze sociali che non hanno ancora la loro espressione politica, la conquista dell'autonomia. Autonomia è la parola che potremmo oramai sostituire a quella vecchia e abusata di libert
«Da alcuni anni io studio il movimento delle istituzioni francesi. Ebbene, sono convinto che l'egoismo e l'inettitudine delle alte classi (le quali mettono ostacoli sopra ostacoli per arrestare il torrente della democrazia, in luogo di regolarne il corso coll'istruzione e di avviarlo a un oceano di libert
Nella stessa Corte, non che nel paese, egli trova «la vera, la sana democrazia», la democrazia che è sentimento della fratellanza umana.
Il programma politico-sociale Più arduo lavoro è definire il radicalismo, quando si tratti di delineare le concrete e immediate rivendicazioni giuridiche, politiche, economiche nelle quali debba inverarsi, pei prossimi anni, il cammino e il divenire della democrazia.
Contro tanta democrazia di istituzioni e di pratiche cozzavano giurisdizioni e privilegi del tutto medievali: dal privilegio di foro per sè al privilegio pei figli e pei generi, il che oggi si direbbe ingiustizia sociale. Ve n’è poi una, alla quale ogni principio moderno di libert
Alcuni pochi che nelle fila della Democrazia pugnarono per il proprio avvenire, oggi si trovano nel Consorzio Monarchico, e quindi divisi dalla stessa, ed obbligati a continuar col governo la via di perdizione. Il governo italiano modellato su quello imperiale di Francia, in tutto lo somiglia, ne segue esattamente le traccie, ed avr
Non rimanea più omai nello Stato e nelle leggi vestigio alcuno dei princìpi rivoluzionari pocanzi trionfanti. Non solo era vinta la democrazia, ma niuno degli ordini del popolo era in verun modo partecipe del governo del paese. Nè solo era sbandito il principio della libert
La democrazia e tutti coloro che sentono amore per l'Italia, applaudivano calorosamente il giovane condottiero, che con un pugno di uomini, sorprendeva, notte tempo, ottocento Prussiani, ne faceva più che quattrocento prigionieri, e toglieva loro buon numero di cavalli e di armi.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca