United States or Christmas Island ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ivi mi parve in una visïone estatica di sùbito esser tratto, e vedere in un tempio più persone; e una donna, in su l’entrar, con atto dolce di madre dicer: «Figliuol mio, perché hai tu così verso noi fatto? Ecco, dolenti, lo tuo padre e io ti cercavamo». E come qui si tacque, ciò che pareva prima, dispario.

Ivi mi parve in una visione estatica di subito esser tratto, e vedere in un tempio piu` persone; e una donna, in su l'entrar, con atto dolce di madre dicer: <<Figliuol mio perche' hai tu cosi` verso noi fatto? Ecco, dolenti, lo tuo padre e io ti cercavamo>>. E come qui si tacque, cio` che pareva prima, dispario.

Ivi mi parve in una visïone estatica di sùbito esser tratto, e vedere in un tempio più persone; e una donna, in su l’entrar, con atto dolce di madre dicer: «Figliuol mio, perché hai tu così verso noi fatto? Ecco, dolenti, lo tuo padre e io ti cercavamo». E come qui si tacque, ciò che pareva prima, dispario.

Ivi mi parve in una visione estatica di subito esser tratto, e vedere in un tempio piu` persone; e una donna, in su l'entrar, con atto dolce di madre dicer: <<Figliuol mio perche' hai tu cosi` verso noi fatto? Ecco, dolenti, lo tuo padre e io ti cercavamo>>. E come qui si tacque, cio` che pareva prima, dispario.

L'olivo, che in quel paese cresce prodigiosamente, è lasciato allo stato selvatico quasi da per tutto, e gli abitanti fanno lume e si alimentano col frutto dell'argan. Di mano in mano che ci affacciavamo a una valle, cercavamo cogli occhi un villaggio, un gruppo di capanne, qualche tenda. Non si vedeva nulla. Ci pareva di viaggiare alla ventura per una terra vergine.

Questa conversazione interessantissima continuò sul medesimo tono sino in fondo alla passeggiata. Parlammo, credo, anche del mare. Io provai, di fronte alle bellezze della natura, una scettica e tetra sfiducia. Così camminando noi cercavamo la via dell’amore. Qualche volta essa è gi

Questo noi cercavamo tra le oscure folle di Lourdes, nella grande attesa del miracolo che percoteva la cristianit

Trovai Giuliana molto abbattuta di forze, alterata nella salute, triste come non mai. Poco parlammo e senza guardarci dentro alle pupille, senza aprire i nostri cuori. Ambedue cercavamo la compagnia delle due bambine; e Maria e Natalia in una felice inconsapevolezza riempivano i silenzii con le loro fresche voci. Un giorno Maria domandò: Mamma, andremo quest'anno, per Pasqua, alla Badiola?

Io e il tenente Costantino Tamanti delle Marche, uno dei settanta di Cairoli e chiamato in celia per la sua ampia barba argentea e le strane avventure il Mago Sabino, stavamo seduti su due sacchi di ceci nel vano dell'unica finestra in fondo della camera e rimpetto all'uscio ed eravamo gli ultimi restii possessori di due rivoltelle, che ad ogni arrivo e minaccia del maggiore cercavamo di meglio nascondere fra' panni.