United States or Venezuela ? Vote for the TOP Country of the Week !


E perché delle pene, che debba portare il proximo mio, io per li miei peccati ne so' cagione, però ti prego benignamente che tu le punisca sopra di me. Come l'operazioni finite non sono sufficienti a punire a remunerare senza l'affecto de la caritá continuo.

E Io, che so' infinito, richieggio infinite operazioni, cioè infinito affecto d'amore. Voglio che l'operazioni di penitenzia e d'altri exercizi, e' quali sonno corporali, siano posti per strumento e non per principale affecto. Alora sarebbe grata e piacevole a me, perché non sarebbe sola ma accompagnata con la vera discrezione, usando l'operazioni corporali per strumento e non per principale capo.

L'operazioni loro mi manifestano che essi nol credono: però che, se il credessero in veritá, sarebbe con opera di sancte e buone operazioni. E nondimeno essi pruovano continuamente che Io so' forte, perché li conservo ne l'essere e difendoli da' nemici loro. E veggono che neuno può ricalcitrare contra la potenzia e fortezza mia; ma essi nol veggono, ché nol vogliono vedere.

Questo dimostrò Paolo quando disse: «Se io avesse lingua angelica, sapesse le cose future, desse il mio a' poveri, e dessi el corpo mio ad ardere, e non avesse caritá, nulla mi varrebbe». Mostra il glorioso apostolo che l'operazioni finite non sonno sufficienti a punire a remunerare senza il condimento dell'affecto della caritá.

Con questo falso giudicio, col veleno della invidia e della superbia erano calunniate e giudicate ingiustamente l'operazioni del mio Figliuolo, con false bugie dicendo: «Costui el fa in virtú di Belzebub». Cosí costoro, iniqui, posti ne l'amore proprio, nella immondizia, nella superbia, ne l'avarizia, in una invidia, fondati nella perversa indiscrezione, con una impazienzia e con molti altri mali che si commectono, sempre si scandalizzano in me e ne' servi miei, giudicando che fictivamente aduoparino la virtú.

Egli è legato in mezzo fra la sensualitá e la ragione; e a qualunque egli si vuole vollere, si può. È vero che, quando l'anima si reca a congregare con la mano del libero arbitrio le potenzie sue nel nome mio, come decto t'ho, alora sonno congregate tucte l'operazioni che fa la creatura, temporali e spirituali.

Per le cui maliziose rabbie figurativamente in trafiggere i sopradetti falsatori di cose si pongono, a dimostrare che per loro immaginato indizio nel luogo del collo, cioè nell'appetito, l'operazioni sien sospinte. Alla miseria del maestro Adamo; Io ebbi vivo assai di quel ch'io volli, Ed ora lasso un gocciol d'acqua bramo

Essendo morte queste tre potenzie, tucte l'operazioni sue e actuali e mentali sonno morte quanto che a grazia, e giá non si può difendere da' nemici suoi, aitarsi per se medesimo se non quanto è aitato da me.

El contrario fanno questi miserabili che, venuto il tempo della discrezione, dove essi debbono exercitare el lume della fede e parturire con vita di grazia la virtú, ed essi le parturiscono morte. Morte sonno perché tucte l'operazioni loro sonno morte, essendo facte in peccato mortale, privati del lume della fede.

Era al tempo di costui la fiorentina cittadinanza in due parti perversissimamente divisa, e, con l'operazioni di sagacissimi e avveduti prencipi di quelle, era ciascuna assai possente; intanto che alcuna volta l'una e alcuna l'altra reggeva oltre al piacere della sottoposta.