United States or Cameroon ? Vote for the TOP Country of the Week !


Veramente questo è segno dimostrativo, che ti dimostra quello che è inganno e quello che non è inganno: cioè de l'allegrezza che ricevi nella mente tua da me in veritá, da l'allegrezza che ricevessi per proprio amore spirituale, cioè da l'amore ed affecto che avessi posto a la propria consolazione: quella che è da me è unita l'allegrezza con l'affecto della virtú, e quella che è dal dimonio sente solamente allegrezza, e, quando viene a vedere, tanta virtú si truova quanto prima.

Questi sonno ingannati da loro medesimi, dal proprio dilecto sensitivo. De lo inganno che ricevono e' servi di Dio, e' quali ancora amano Dio di questo amore imperfecto predecto. Ma e' servi miei che anco sonno ne l'amore imperfecto, cercando e amando me con affecto d'amore verso la consolazione e dilecto che truovano in me, qualche volta sono ingannati.

Egli la vede a pieno in veritá ne' sancti miei e negli spiriti beati e in tucte l'altre creature e nelle dimonia, come decto t'ho. E poniamo che anco vega l'offesa che è facta a me, della quale in prima aveva dolore: ora non ne può avere dolore, ma compassione senza pena, amandoli e sempre pregando me con affecto di caritá ch'Io facci misericordia al mondo.

Se egli si scioglie per affecto che non sia nella caritá del proximo, egli ci è legato per necessitá. Unde tu vedi che l'artefice ricorre al lavoratore, e il lavoratore a l'artefice: l'uno ha bisogno de l'altro, perché non sa fare l'uno quello che l'altro. Cosí el cherico e il religioso ha bisogno del secolare, e il secolare del religioso; e l'uno non può fare senza l'altro.

E cosí è veramente: che, exercitando l'anima el primo timore, votiato de' peccati l'affecto suo, ne riceve il secondo fructo, cioè il secondo stato delle lagrime, dove l'anima, per affecto d'amore, comincia a fornire la casa di virtú.

che Io per acrescimento, e non perché diminuisca, sottrago a me di non darle actuali lagrime d'occhio, ma dolle le mentali solamente di cuore, piene di fuoco della divina mia caritá. che in ogni stato e in ogni tempo saranno piacevoli a me, pure che l'occhio de l'intellecto non si serri mai col lume della fede da l'obiecto della mia veritá etterna con affecto d'amore.

E poniamo che a ciascuno sia dato che tucti doviate stare nella dileczione del proximo vostro, a costoro è dato a ministrare il Sangue e a governare l'anime; unde, facendolo sollicitamente e con affecto di virtú, come decto è, ricevono costoro piú che gli altri.

Cosí coloro, che molto si dilectano e amano la consolazione mentale, cercano le visioni, e piú hanno posto el principale affecto nel dilecto della consolazione che propriamente in me; come Io ti dixi di coloro che anco erano nello stato imperfecto, che raguardavano piú al dono delle consolazioni che ricevevano da me donatore, che a l'affecto della mia caritá con che Io lo' do.

E però ti dixi di sopra che coloro che si pascono a la mensa della penitenzia, se non vanno con vera umilitá e che la penitenzia loro non sia posta per principale affecto ma per strumento di virtú, spesse volte per questa mormorazione offendaranno la perfeczione loro.

E la penitenzia lo' come strumento e non per principale affecto, come decto è, non a ogniuno equalmente, ma secondo che sonno apti a portare e secondo la loro possibilitá e stato suo, chi poco e chi assai, secondo che può di questi strumenti di fuore.