United States or Côte d'Ivoire ? Vote for the TOP Country of the Week !


Il fatto è questo, senz'altro: le popolazioni delle campagne volevano la monarchia. Delle due dinastie borboniche la più recente era impossibile per ora, la più antica per sempre. l'una l'altra vantavano un aspirante.

Salimmo sull'antica rocca, donde si gode un incomparabile panorama. I Cantelmi, stirpe provenzale, la eressero; essi eran venuti a Napoli con Carlo I d'Angiò, resero grandi servigi a questo conquistatore nella lotta con Manfredi e Corradino, e, arricchiti di molti feudi nel regno di Napoli, divennero una delle più potenti famiglie feudali. I Cantelmi possedettero anche per molto tempo la bella Sora sul Liri. In nessun altro luogo d'Italia il feudalismo ha fiorito come nel Napoletano. I Normanni, gli Hohenstaufen, gli Angiò, gli Aragona; poi gli Spagnoli, dopo Carlo V, crearono infiniti feudi, cosicchè in quella regione si può dire non esista paese cui non sia annesso un titolo di conte o di marchese. Nessuna regione, anche, cambiò tanto spesso di signoria per l'eterna lotta delle dinastie e delle nobilt

Confraternite possenti, ricche a milioni, vere dinastie sacerdotali che tenevano il potere della sacra citt

Davanti a simili rebus chi viene dagli Stati Uniti pensa subito che eserciti permanenti e alleanze come sono oggi non esistono per il bene e per la sicurezza dei popoli, di cui anzi sono la rovina, ma per il solo interesse delle dinastie quasi tutte imparentate fra loro.

Evidentemente, in tutte queste mutazioni non è ombra di colpe popolari; son tutte colpe di principi, d'intiere dinastie, che alcune non seppero, altre non si curaron nemmeno di diventar siciliane, napoletane, o, per dir piú e meglio, italiane. Non s'inganni forse taluno per troppa erudizione.

Le Insurrezioni del 1859 e del 1860 non furono che una rivendicazione del diritto italiano, affermato e sancito al 1848. Al 1848 furono distrutti i trattati di Vienna, che erano un vincolo internazionale per le dinastie straniere in Italia; e fu dichiarata la decadenza dei Borboni e degli altri principi che allora governavano nella penisola.

E, morti senza figliuoli, terminò la casa imperiale e reale di Sassonia. La casa de' Franconi o Ghibellini. E perché le mutazioni di dinastie sogliono essere insieme effetti e cause di nuove condizioni nazionali, perciò da esse si dividono opportunamente le storie di parecchie altre nazioni, e perciò parecchi storici imitatori cosí dividon la nostra. Ma molto inopportunamente questi, a parer mio.

Ma come si fa? Son centinaia e centinaia di sale, migliaia e migliaia di quadri; memorie di tutti i regni, di tutte le dinastie, di tutte le grandezze e di tutte le miserie. Altro che occhiate al complesso! L'unica cosa che si possa fare è una scorribanda capricciosa, con tre quattro fermate, per ricogliere il fiato. Incomincio da una fermata.

Parliam seriamente; la colpa fu molto meno di que' popoli, che non di quelle stesse dinastie; le quali esse furono, che non seppero radicarsi su quel suolo cosí fecondo di tutto, contentarsi di esso, non cercar fortune lontane, non perdere il certo per l'incerto.

Perciocché, quando i re son di due nazioni, le mutazioni di dinastie si fanno secondo le mutazioni della nazione dov'elle sono nazionali, e non di quella dove elle sono straniere; ondeché queste mutazioni di dinastie, patite e non fatte da noi, non sono se non segno nuovo di solita sofferenza e non di mutazioni nazionali nostre.