United States or Caribbean Netherlands ? Vote for the TOP Country of the Week !
Non erano nemmeno biasimevoli i rapporti che si potessero avere con esse. Il vizio ad Atene aveva sacerdotesse sotto tre forme: le dicteriadi, le auletidi e le etere. Le prime erano le schiave della corruzione, e stavano chiuse in case speciali; le seconde ne erano le ausiliarie, sonatrici di flauto, ed avevano un’esistenza più libera, poichè potevano esercitare la loro arte nei festini.
Di esse Aristagoras, dice: «Vi ho precedentemente discorso di belle cortigiane ballerine, e non aggiungerò altro, trascurando puranco le sonatrici di flauto che, appena nubili, snervavano gli uomini più robusti e si facevano pagare profumatamente.» Simili donne avevano tale sapienza nell’arte delle carezze da esaurire Ercole stesso.
Fra le cortigiane era frequentissimo l’amore lesbico. Questo amore che la Grecia non schiacciava col disdegno e che non era nemmeno punito col rigor delle leggi, nè cogli anatemi della religione. Le sonatrici di flauto cantavano, danzavano, facevano le mime, erano belle, ben fatte e compiacenti.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca