Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 9 giugno 2025


Spìcciati, tartaruga, ché ò fretta: ti offro il vermouth al Bar, e spero non vorrai darmi il dispiacere d'un rifiuto: devo pranzar presto, se voglio arrivare in tempo a prender moglie. Ah! sicuro, oggi prendi moglie! Non me ne ricordavo più, esclamò stupefatto il commendatore, accelerando il passo; in tal caso non voglio darti altro dispiacere: ti seguo.

Ah! se egli vive, gran Dio! se voi lo ritornate a me, io vi offro le mie più calde speranze.... Ed era per dire: Io rinunzierò ad Alfredo , ma la imprudente promessa parve che per volere di Dio le spirasse sul labbro: poichè ella, credendo di offrire qualche cosa di più grande ancora, tratto un gran sospiro, continuò: Io non apparterrò più alla setta.

Anselmo, costretto a terminare la sua formula di mentita, come serpe fiaccata sul dorso, continuava: «E però mi offro in ogni giudizio militare e civile, difendere il contrario, solo confidato nella giustizia di Dio.»¹ ¹ Per queste formule vedi Fausto, del Duello ridotto alle leggi dell'onore.

«Quando» aggiungeva Rogiero «non s'intenda pienamente provata la mia accusa, come buono e leale vassallo mi chiamo tenuto a mantenere la onoranza e vita vostre, mio Re, schivare pericolo per dedurre a vostra notizia tutto quello che si trama contro lo Stato vostro, se non voglio essere, giudicato del medesimo delitto di crimenlese colpevole: però mi offro di provare, cimentando la sua persona con la mia, quanto ho proposto esser vero.

Verso le undici di sera chiamò intorno a i migliori suoi ufficiali e i pochi suoi fidi, e svelò loro l'incrollabile suo proposito di sottrarsi ai patti che il governo della repubblica Sammarinese stava trattando collo straniero. «A chi vuole seguirmi, egli dice, io offro nuove battaglie, patimenti, esiglio; patti collo straniero mai».

Sono ignoranti, caparbii e feroci.... Ma ti offro lo stesso il mio amore e la mia vita.... Anch'io sono stanco; anch'io non posso più trascinare questa esistenza tormentosa e inutile. Dimmi che accetti, e saremo felici.... Partiremo subito....

«Amico, benefattore mio, cancelli quell'ora dalla sua memoria e mi renda tutta intera la sua cara amicizia. Se mi abbandonano i migliori, che potrò fare sola nel mondo, forse in balìa di cattivi spiriti? Ora mi par di star bene. Il cuore è tranquillo e non desidera che pace. Gliela offro e gliela chiedo con umilt

FOR. Se brami esser felice, Scipio, non mi stancar: prendi il momento In cui t' offro il mio crin. SCI. Ma tu che tanto Importuna mi sei, di': qual ragione Tuo seguace mi vuol? Perché degg'io Sceglier più te che l'altra? FOR. E che farai S'io non secondo amica L'imprese tue? Sai quel ch'io posso? Io sono D'ogni mal, d'ogni bene L'arbitra colaggiù.

«Io vi ho fatto venir qui, disse Giuliano al Francese, che a quelle parole parve riscotersi da un sogno, essendo venuto su pel colle, pensando alle cose del giorno innanzi: io vi ho fatto venir qui, perchè mi siate testimonio, che io dinanzi a Dio e a questo mio maestro, offro la mia vita a questa fanciulla, se essa si contenta d'essere donna del figlio di quella santa, che l'ha tanto amata....

Mi confido adunque nella rettitudine dell'animo suo, ed offro i suoi voti, e domando e prego che siano esauditi da Dio, nel suo gran giorno di giustizia e di pace. Non ha egli fatto alleanza col suo popolo? Così possa esser vicino quel giorno! Così possiamo anche noi vedere il nuovo Israele posar libero e felice nelle sue sedi, da Dan fino in Betsèba!

Parola Del Giorno

dell’esule

Altri Alla Ricerca