Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 27 maggio 2025


«O Camerata, che ne l’aspro e degno conflitto eri con noi, e moristi, sperando, in questo segno, fra le braccia de’ tuoi; volgiti indietro, e guarda. Eccoci tutti a le tue pompe estreme. Quel giorno solo noi verrem distrutti che non saremo insieme. Sappiamo ormai che, in nostra fede avvinti, rinnoveremo il mondo. Son retaggio de i deboli e de i vinti il gesto furibondo,

Io guardavo quel viso rossiccio, grosso come il pugno di un uomo, mezzo nascosto dalla cuffia trapunta; e con un'avversione feroce, che annullava nella mia anima qualunque altro sentimento, pensai: "Come farò a liberarmi di te? Perché non moristi soffocato?"

ARTEMISIA. Che un morto e sommerso parli e venga a casa. GUGLIELMO. Apri, di grazia! ARTEMISIA. Sarai or risolto dal mare o sei putrefatto, e ne sento fin qui la puzza del tuo corpo, oibò, fiú! GUGLIELMO. Apri, ché son vivo come prima! ARTEMISIA. Come vivo, se abbiamo ragionato con tanti testimoni di veduta, quando ti sommergesti con la nave e moristi? GUGLIELMO. Deh, apri e non tante parole!

Ma non sai tu che in su' cavalli si sta desto, nelle strade si camina, alla tavola si mangia, nelle panche si siede, ne' letti si dorme e ne' forzieri si muore? CALANDRO. Come si muore? FESSENIO. Si muore, . Perché? CALANDRO. Cagna! L'è mala cosa. FESSENIO. Moristi tu mai? CALANDRO. Non, ch'io sappia. FESSENIO. Come sai, adonque, che l'è mala cosa, se tu mai non moristi?

Parola Del Giorno

guicciardino

Altri Alla Ricerca