United States or Saint Barthélemy ? Vote for the TOP Country of the Week !


Di retro a tutti dicean: «Prima fue morta la gente a cui il mar s’aperse, che vedesse Iordan le rede sue. E quella che l’affanno non sofferse fino a la fine col figlio d’Anchise, stessa a vita sanza gloria offerse». Poi quando fuor da noi tanto divise quell’ ombre, che veder più non potiersi, novo pensiero dentro a me si mise,

La mattina seguente nell’animo di Selvaggia non si agitò che un pensiero, quello di sventare un tradimento reo. Intanto però l’affanno, il timore, e la gran commozione che n’aveva ricevuta, glie l’avevan letto nel volto tanto la madre che messer Lippo; e ambedue la scongiuravano di dir loro la cagione quale si fosse. Tutto fu vano! Ella omai su di ciò per le ragioni gi

.... Georg, il corpo tuo grande si fa pietra fra pietre: e luna e l’altre uguali stanno ormai nel tempo; e ciò che fu l’affanno d’un’ora, è calma immota in ombra tetra. Ma non è morte, e non è tomba. Esiste sol la materia, che caduche imagini di carne transustanzia entro compagini sacre, irridendo alle querele triste.

Ei mai più? Così potria Obliar cotanto affetto? E l’affanno della Pia Anco il cielo avr

Vorrei, posso, consolar l’affanno di quei bronchi inguaribili.

Di retro a tutti dicean: «Prima fue morta la gente a cui il mar s’aperse, che vedesse Iordan le rede sue. E quella che l’affanno non sofferse fino a la fine col figlio d’Anchise, stessa a vita sanza gloria offerse». Poi quando fuor da noi tanto divise quell’ ombre, che veder più non potiersi, novo pensiero dentro a me si mise,

Stringevasi al Bartels l’animo per l’affanno di codesti infelici nel trottare al trotto dei cavalli mentre il padrone distrattamente godeva in cocchi, livree, cavalli, specie quando egli fosse un villan rifatto, che sfarzava con uomini da lui condotti dalla terra, della quale erano utili braccia, come della famiglia indispensabile aiuto³⁰⁷. ³⁰⁷ Bartels, op. cit., v. III, p. 602.

Sia per mar, sia per erta o sia per china, fuor che qui dentro la tua strada è ovunque. Strozza il singulto, e non voltarti indietro. Nulla qui dentro è tuo, nemmeno l’aria, nemmeno quella smorta cineraria che agonizza nel carcere di vetro. Di tuo non hai che l’anima, confissa nel corpo come nuclëo nel tronco, una tunica nera, un sogno monco, e l’affanno pesante che t’asfissia.

allor sarai al fin d’esto sentiero; quivi di riposar l’affanno aspetta. Più non rispondo, e questo so per vero». E com’ elli ebbe sua parola detta, una voce di presso sonò: «Forse che di sedere in pria avrai distretta!». Al suon di lei ciascun di noi si torse, e vedemmo a mancina un gran petrone, del qual io ei prima s’accorse.

Era meno grande d’un Profeta l’uomo che col suo petto aveva sbarrato la via ai suicidi, ai vigliacchi e ai disperati d’Israele? l’uomo che aveva inondato di poesia e di luce i Ghetti dove si piange e si muore? O esteti desiderosi di gioia, non anelava ad un’opera di letizia e di bellezza l’affanno di questo uomo moderno? O genî che avete l’anima torturata da un grande ideale; o genî che conquistaste le altezze del pensiero e della vita, non riconoscete che questo spirito è degno d’entrare nella vostra piccola schiera perchè soffrì e si consumò per un sogno d’amore e di giustizia? O pezzenti di tutte le terre, o poeti e sognatori di tutte le epoche, quest’uomo del nostro sangue ha accarezzato per i suoi fratelli dolenti la libert