Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 30 giugno 2025


Un sol nemico ne soggioga, indegna Per noi memoria, ah gli si sterpi il core A brani, a ghiado il traditor si spegna, Megera; e quì divampa ira e furore; Megera in ascoltando aspra si sdegna, per gli occhi travolve ira minore; fiere si movean l'anime infeste, Ma raffrenolle il regnator celeste.

Gustanlo e possegonlo prima che si partano dal corpo nella extremitá della morte: e' dannati co' l'odio e disperazione, e i perfecti con l'amore e col lume della fede e con la speranza del Sangue. E gl'inperfecti con la misericordia e con quella medesima fede giongono al luogo del purgatorio. Come el demonio sempre piglia l'anime sotto colore d'alcuno bene.

Eglino debbono stare in su la mensa della croce per sancto desiderio, e ine notricarsi del cibo de l'anime per onore di me.

Fra cotanto agitar d'opre e di cose, Cui segue il canto e mai non giunge al vero, Ad accender vieppiù l'alme vogliose Il popolar rimbomba inno guerriero: Vecchi, infermi, fanciulli e madri e spose, Forti ne l'ira, ardenti in un pensiero, Mescon l'opre e l'ardir, l'anime e i carmi, E incuorano alla pugna, e veston l'armi.

E Virgilio rispuose: <<Voi credete forse che siamo esperti d'esto loco; ma noi siam peregrin come voi siete. Dianzi venimmo, innanzi a voi un poco, per altra via, che fu si` aspra e forte, che lo salire omai ne parra` gioco>>. L'anime, che si fuor di me accorte, per lo spirare, ch'i' era ancor vivo, maravigliando diventaro smorte.

Alora Dio, rispondendo a la terza petizione, cioè della fame della salute sua, diceva: Figliuola, questo voglio: che egli cerchi di piacere a me, Veritá, nella fame della salute de l'anime, con ogni sollicitudine. Ma questo non potrebbe egli tu veruno altro avere senza le molte persecuzioni, come Io ti dixi di sopra, secondo ch'Io ve le concedarò.

Ah? che sarem soverchiamente ardite. se a risco mortal fien rimirate Da' nostri cavalier le nostre vite, Fia di sdegno maggior loro alma accesa, più feroce ne la ria contesa. Anzi pietate, ed amorosa cura, Che suoi cari oblïar non mai sofferse, Ammolliran per la crudel ventura L'anime fiere, a noi mirar converse.

Per questo modo verrai a me in veritá e mostrarrai d'avere tenuto a mente e observata la doctrina che ti fu data dalla mia Veritá, cioè di giudicare la volontá mia e non quella degli uomini; e cosí debbi fare se vuoli avere la virtú schiectamente e stare ne l'ultimo perfectissimo e glorioso lume, pascendoti a la mensa del sancto desiderio del cibo de l'anime, per gloria e loda del nome mio.

O carissima figliuola, inamórati di questo dolce ed excellente stato, e raguarda costoro che corrono in questo glorioso lume e la excellenzia loro, però che hanno menti sancte e mangiano a la mensa del sancto desiderio; e con lume sonno gionti a notricarsi del cibo de l'anime per onore di me, Padre etterno, vestiti del vestimento dolce de l'Agnello, unigenito mio Figliuolo, cioè della doctrina sua, con affocata caritá.

Dico che mangia prendendo el cibo de l'anime, per onore di me, in su la mensa della sanctissima croce, però che in altro modo in altra mensa nol potrebbe mangiare in veritá perfectamente.

Parola Del Giorno

serafica

Altri Alla Ricerca