United States or Canada ? Vote for the TOP Country of the Week !


Cogli occhi accesi, febbrilmente, Andrea si era messo a disfare i pacchi, di cui la valigia era piena. Le lettere ricascavano da tutte le parti, si sparpagliavano, si confondevano; ma Andrea Ludovisi non pensava a leggerne nessuna.

«Ordinò al bidello di portargli un coniglio che aveva fatto tener pronto per lo sperimento, e lo punse leggermente sulla schiena, senza che l'animale cessasse di guardar in giro co' suoi occhi d'oro fiammante, e di agitare febbrilmente il nasino roseo in segno di timido sgomento.

Mi era così tormentoso il pensiero che aveste potuto mancarmi. E sentendo com'ella rinnovava lo sforzo per liberare la sua mano che tremava febbrilmente: Via, dunque, egli soggiunse con tenerezza, perchè tremate così? Di che avete paura? Ho fatto male, ho fatto male! Avrei dovuto trovare la forza per non ascoltarvi.

Io, dietro di lei, passandole, sul morir del giorno, i fiori dopo i coriandoli, l'osservava con inesplicabile tristezza; ella gettava i fiori febbrilmente, con un sorriso rigido sulle labbra. A un tratto, mi porse ancora le mani, senza guardarmi, perchè vi mettessi altri fiori, e indugiando io, Lidia si rivolse, vide i sacchi e le ceste vuote: Finito! ella esclamò, scrutandomi negli occhi.

Il mio treno veemente si scaglia nella rasa pianura, ove di tratto in tratto le tragiche officine si moltiplicano, lontano, nel buio, furtivamente come lucciole... Mi avvicino, e subito i fumaiuoli sembrano lunghe narici che febbrilmente mandino, a scatti brevi, nervosi, viventi fumi meticolosi!...

Con l'anima tutta piena di questo pensiero, Loreta s'era chiusa nella sua camera e febbrilmente aveva cominciato una lettera per il conte Polverari. La penna le era corsa veloce per un intero foglietto, senza un pentimento, con quell'ardore di frasi che le veniva dalla sincerit

, , mi spoglio, acconsentì febbrilmente, senza pensare che la parola sembrava in bocca di lei un grido di passione. Farò come tu vuoi, Cesare.... Mi spoglio!... Cesare la sentì staccarsi e avventurarsi nella camera, francamente, con l'infallibile destrezza dell'abitudine. Egli aveva trovato il vano della finestra, e vi stava immoto.

Ma parve che al contatto di quel corpicino, alle lacrime di quell'innocente, Serena riacquistasse tutte le sue forze: e balbettando parole di tenerezza rotte da' singhiozzi, cercò d'acquietarlo, gli asciugò gli occhi febbrilmente, asciugò pure i suoi, sorrise anche per mostrare che non aveva più nulla.

Fa di me quello che vuoi ma rimani! Egli la trascinò seco per dieci o dodici passi, poi con una violenta scossa l'atterrò e l'abbandonò mezza stordita fra le erbe, ripigliando la fantastica corsa sotto gli alberi. Il sangue gli oscurava la vista, le arterie gli battevano febbrilmente e parevagli che delle lingue di fuoco gli serpeggiassero per le vene e salissero su, su fino al cervello.

Armando sentì tutto il sangue che gli rifluiva al cuore. Fatemi le vostre confidenze, proseguì la marchesa con un'espressione indescrivibile e uno sguardo da sirena. Chi è la bella? Armando volle rispondere qualcosa, ma le parole non gli venivano. Aveva la testa sconvolta. Afferrò febbrilmente la mano della marchesa e la coperse di baci ardenti.