Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 13 maggio 2025
Azzo Carbonera, scortato da venti soldati, apparve infatto al cancello. Tentò aprirlo, e veduto il fuggiasco gli gridò in tuono minaccioso: Aprite alla legge. Aprite! Giammai! rispose con voce ferma Pierio, e cacciate le mani sotto la giubba ne cavò un coltello che brandì risoluto. Giaimo veduta l'arme ne gioì, e coi pugni serrati si mise a lato del nipote.
Arrigo?! esclamò ad alta voce l'uffiziale Arrigo? lui? e gli si avvicinò. Scusate, signore, è Arrigo il vostro nome?... Sì, tenente... ma... quale strana rassomiglianza!... il vostro nome, uffiziale, il vostro nome!... Azzo Carbonera. Carbonera!... Oh ch'io t'abbracci, Azzo, mio salvatore!... Azzo! Arrigo Rapisardi! Amico mio! Quale consolazione!
La nuova ferita accrebbe l'ira di Carbonera, il quale, dato bando ad ogni precauzione, si precipitò sul galeotto, e gl'immerse con tanta furia la spada nel ventre che l'elsa riurtò. Pierio impallidì e versando col sangue la vita, rovesciò cogli occhi smarriti sul suolo e giacque. Giaimo intanto era stato circondato, assalito e fatto immantinente prigione dai soldati.
Azzo Carbonera robusto e biondo uomo sui trentott'anni, aveva bella e ritta la persona, ardito aspetto, occhi splendenti, lunghi baffi, folta capigliatura. Cospiratore a vent'anni, e scoperto, la sola fuga lo avea salvato dalla forca: quanto duro gli era stato l'abbandono della sua cara Sondrio, della nativa Valtellina, delle Alpi sterili e nude, ma italiane! Valicato lo Spluga, s'era condotto attraverso le inospiti vallate grigione a Bellinzona, e di l
Carbonera la baciò, e stringendola con riverente entusiasmo pronunziò con voce commossa: Grazie infinite, signorina... non merito punto le vostre cortesie... perdonate la mia ruvidezza. Azzo, Azzo! gridò con ilare dimestichezza Arrigo, non farmi il piagnone... suvvia... abbracciami Emma... Che? Lo voglio. Lo vuoi?... ben di cuore!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca