United States or Libya ? Vote for the TOP Country of the Week !


L'uffiziale di pubblica sicurezza aveva fatto male il suo piano di battaglia, e ha assalito il nemico senza chiudergli la ritirata. Io m'ero avveduto bensì dell'errore; ma non era affar mio. L'intento del soldato era di sgominare da questo lato i vostri disegni, e questo io l'ho fatto.

Ciò che credevo fosse affar d'un paio d'ore al più, ne durò invece quattro, che ci parvero interminabili, anche per la grande impazienza di impegnare il combattimento: è a dire che andassimo troppo comodamente, perchè anzi il nostro uomo, che era stato soldato sotto il generale Pianell, e se ne teneva giustamente assai, attaccò la salita con un tale passo da bersagliere che dovemmo presto invitarlo noi a andare... un po' più «pianell» per non esser poi costretti a troppo attendere la luce del giorno al piede delle roccie.

32 Alle guerriere ed a Ruggier, che meno non han pietosi i cor, ch'audaci e forti, de' bei visi turbò l'aer sereno l'udire, e più il veder gravi torti: et obliando ogn'altro affar che avieno, e senza che li prieghi o che gli esorti la donna afflitta a far la sua vendetta, piglian la via verso quel luogo in fretta.

Vede Ella? gli andava dicendo frattanto il sensale. È affar fatto. Il confettiere è una birba, che ci guadagna ancora il trenta per cento, perchè i nòccioli si pagano una lira e cinquanta al chilogramma, e a volte anche più caro, laddove noi gli si d

A quest'ultima dichiarazione del Bello, i suoi ascoltatori diedero ambedue in uno scroscio di risa, che lo fece rimanere sconcertato e confuso. Basta; soggiunse il Giuliani, dando sulla voce a lui, che umilmente cercava di scolparsi; questo non è affar nostro, e ne sappiamo quanto occorre. Se mi verr

O che importava ciò? Era civetta: tutte a un modo le donne. Andò a sedersi nel terrazzino, e abbandonò il capo sulla palma della mano, abbattuto per quel leggiero e dubbio incidente, proprio come se si fosse trattato d'un affar grave e certo. Ma un odore di fiori campestri lo fece trasalire: alzò la faccia. La fanciulla che s'era avvicinata bel bello, stava davanti a lui, e lo guardava inquieta.

La madre Pelagia, che si era pure adagiata in un piccolo canapè a canto del cammino, rispose prima con un sogghigno di mal augurio, poi: Bisogna vedere, continuò a mezza voce anch'essa: la cosa non è facile, come pare a prima vista. Può essere un affar buono, un affar d'oro, come suol dirsi; e si capisce che siete un buon segugio, compare mio.

Dall'alto della forca con un braccio potente, Al segnale prefisso, ei ghermiva il paziente; Gli chiudeva la strozza col famoso lacciuolo; Poi, lasciata la vittima, ratto balzava al suolo E, con ambe le mani afferrati i ginocchi, Dava uno strappo... Il misero schizzava in fuori gli occhi Tremava in tutto il corpo; contorceva la faccia; Allungava la lingua; dibatteva le braccia;... Ma era affar d'un istante!... E il popolo plaudiva A lui che così presto d'una persona viva Sapea fare un cadavere!

Il sindaco di Trigallo, proseguì implacato il sottoprefetto, continua a fare orecchi da mercante alle nostre ingiunzioni. Quello non è affar mio; rispose il delegato; è affar suo.

Ariberti perdette a dirittura la bussola. Capisco, disse allora il giureconsulto con un suo risolino sardonico; Ella è più forte in diritto teatrale moderno. Ma questo non è affar mio; favorisca passare al collega.