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Per intendere l'importanza di queste moltitudini e le loro ascendenti pretese, occorre gettare un'occhiata al movimento intellettuale del tempo. Laddove l'istruzione casalinga e il tremacuore poliziesco del buon tempo antico propendevano ad attribuire alla potenza rivoluzionaria dell'idea un'importanza maggiore della vera, oggigiorno l'indagine storica mondiale ha gi

Fin dal primo momento adunque che gli era balenato il pensiero in mente di stornare le nozze del Baglione colla Ginevra, parendo a lui che questo fatto assumesse un'importanza più grave di quella che altri potesse mai credere, sempre aveva pensato al modo di collocare le pedine sulla tavola reale, senza che apparisse che la mano che giocava fosse la sua.

.... e perciò, soggiunse Ariberto fingendo di non veder quel turbamento ch'era una confessione, avete dato un'importanza eccezionale alle parole che chiunque vi avrebbe detto in quel giorno di sventura. Vi siete stupita perchè non vi davo un cattivo consiglio.... Ciò è un poco offensivo per me; è un poco crudele da parte vostra....

Con ragione il Marchese annette un'importanza storica a questa poesia, poichè essa riporta fedelmente gli avvenimenti, di cui l'autore fu spettatore nella maggior parte coi propri occhi; credo perciò che valga la pena di tradurne alcuni brani, non prima però di aver dato qualche notizia della vita del poeta semplice. Fra' Benedetto nacque nell'anno 1470 a Firenze.

Il convento dei domenicani in San Marco a Firenze, oltre ad avere un'importanza storica, ne ha una immensa dal lato artistico. Deve la prima al Savonarola, l'altra a due maestri esimî nella pittura, Angelico da Fiesole e Fra' Bartolomeo. La piazza sulla quale sorge il convento è ancor oggi, come ai tempi di Lorenzo de' Medici, uno dei ritrovi della vita artistica fiorentina, il terzo, dopo gli Uffizi ed il palazzo Pitti; col

In questo movimento di tutta l'Europa due nazioni hanno acquistato di fresco un'importanza decisiva: l'Italia e la Germania, queste due antiche sorelle nemiche, che un ideale d'universale dominio aveva per mille anni tenuto in contesa perenne. L'una era stata sede della Chiesa e del pontefice; l'altra dell'Impero e dell'imperatore. Esse si erano divisi fra loro questi due poli del mondo politico. Esse avevano fatalmente subìto la medesima sorte di universale grandezza e di debolezza nazionale, l'una per causa dell'Impero, l'altra per causa del Papato. Nell'una s'insinuava tenacemente la Chiesa come una potenza straniera (romana); nell'altra egualmente l'Impero come una potenza straniera (tedesca). Ed anche quando l'Impero fu tramontato, e precipitò la grande monarchia francese, le medioevali relazioni fra le due regioni continuarono, poichè l'Austria rimase in possesso della Venezia e della Lombardia, mentre cercava di mantenere la supremazia sulla Germania intera. Così continuava una fittizia autorit

La questione delle associazioni ha laggiù un'importanza speciale perchè da essa deriva una grande debolezza, una mancanza di coesione morale, una dispersione di forze e di ricchezze nella nostra colonia, mentre potrebbe e dovrebbe essere un elemento di unione e di potenza. La cosa andrebbe studiata con cura. Noi abbiamo nel sangue un po' di spirito di scissione; è indubitabile.

Vorresti ch'io incaricassi te di dirgli: «Sai, fra quella madre e quel figlio tu sei qualcuno, non lasciarti frodare...», e io dovrei consentirti di creare in quell'uomo il convincimento di avere un'importanza che sinora egli non saprebbe sospettare? Dovrei, per mezzo tuo, ricacciarlo, vivo o morto, come un aspide, nella mia esistenza?... Ah no!