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Dopo che si cominciò a parlare di quella benedetta proposta di legge per l'abolizione dell'arresto personale nessuno più si fida a prestar danaro se non sopra buona e solida ipoteca.

Prima dell'arresto passavo per le vie come un fantasma che faceva germogliare in coloro che mi conoscevano un'interrogazione: Come, non è ancora stato arrestato? Gli intimi sgusciavano via come ombre. Era in tutti lo spavento di compromettersi. Se l'imprudenza mi faceva fermare qualche amico, l'amico diventava smorto e mi diceva, con l'orologio in mano, che doveva correre in qualche luogo.

La lotta della quistione dell'autorizzazione a procedere passò in terreno ancora più favorevole ai difensori dell'on. De Felice quando si discusse della convalidazione dell'arresto. Rammentò opportunamente l'on. Imbriani, che nel 1848, quando fu eletto deputato Didaco Pellegrini, nella Camera, appena se ne pronunziò il nome, alcuni deputati si alzarono per domandare se fosse gi

Era il crepuscolo della sera e siccome nel piano generale dell'arresto di Manlio era stabilito non lo si avesse a condurre in prigione di giorno, per paura di qualche riscossa dai Transteverini che amavano e rispettavano il nostro amico, così calcolò il capo-birro che a lui conveniva differire la traduzione dei prigionieri: onde col piglio simulatore della volpe. "Via dunque", rivolto a Manlio gli disse: "tranquillate le vostre donne, la cosa finir

Topo è in carcere. Passato il primo bollore della paura, costui si è pentito della rivelazione fatta così su quel subito dell'arresto; sapeva il birbante che, una volta sfuggito dalle unghie della giustizia, poteva cadere in quelle dei settari, i quali certamente a seconda dei loro terribili statuti l'avrebbero spedito all'altro mondo senza processo. Dunque si era pentito e, per riparare alla imprudenza, faceva giuro a modo suo di non dir altro. Caspita! diceva fra nella prigione: la tortura e quelle macchinucce con cui strappavano ai tempi antichi la verit

Prete D'Urso fu arrestato per quarantottesco capriccio del senatore Sensales; e dell'arresto ho motivo di pensare che non fu contento lo stesso on. Crispi. Fu assolto da ogni accusa. Non pertanto lo stesso on.

La nazione francese non era più in grado di atteggiarsi a prima potenza incontestata del continente; bene o male doveva conformarsi alle condizioni di un equilibrio europeo seriamente inteso. Se il fatto dell'incivilimento pacifico del mondo può, protratto in lungo, tornare solamente in bene, tanto più un'altra conseguenza dell'arresto della popolazione in Francia move a tristezza ogni pensatore. La storia europea esordisce con l'aristocrazia popolare dei cittadini ellenici, e allora toccher

Si adunarono di fretta altri artisti per sostituire il Nabucco al nuovo spartito del Fontana. Mariani, sovreccitato da quella straordinaria effervescenza di pubblico, si levò in piedi per dare il segnale dell'attacco. Quella grande e vigorosa sinfonia, che era stata alla Scala, pochi anni addietro, la rivelazione di un nuovo genio musicale, rispondeva siffattamente alle febbrili agitazioni del momento, da somigliare ad un grido d'allarmi lanciato nella folla. Gli spettatori salirono sulle panche sventolando i fazzoletti; tutti i pezzi più concitati dell'opera, quali le due arie del profeta, i due finali concertati e il corale dell'ultimo atto, si dovettero ripetere fra i clamori entusiastici del pubblico. Alla fine della serata, il conte Bolza fece chiamare il Mariani nel camerino del teatro, e apostrofandolo vivamente, lo minacciò dell'arresto personale per aver dato alla musica del Verdi una espressione troppo evidentemente rivoltosa ed ostile all'imperiale governo. Il Mariani mi ha più volte ricordato questo aneddoto, accompagnandolo di un sorriso di compiacenza. Il conte Bolza, nella sua poliziottesca ingenuit

Ma, cosa bizzarra, i cinque numeri giocati da lui, uscirono all'indomani! Il prete era morto! Sei mesi dopo, Gabriele era condannato a ventiquattro anni di lavori forzati. L'indomani dell'arresto, il carceriere in capo delle prigioni della Vicaria venne a cercarlo per condurlo nella sua camera. Ecco ciò che era avvenuto.

La Camera di Consiglio non ebbe il coraggio di legittimare l'arresto una prima volta; si limitò invece a secondare la proposta del Pubblico ministero di rinviare la legittimazione dell'arresto ad un altro mese aspettando che si potessero rinvenire gli elementi di colpabilit