Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 26 giugno 2025


Le elezioni a tutti questi carichi erano state originariamente fatte dal popolo, ma tra' patrizi. E giá dal tempo dell'assedio di Veio erasi compiuta un'altra mutazione; quella della milizia annuale in stanziale e perciò pagata. E questa pure fu mutazione grande e feconda di conseguenze.

Molti patrizi vi si fecero uccidere, dicesi, sulle lor sedie curuli; altri racchiusersi nella ròcca od arx del Campidoglio, e vi durarono assediati sette mesi; altri si raccolsero fuori in Veio, la nuova conquista; altri intorno a Furio Camillo che n'era stato il conquistatore, e che, invidiato poi, traeva l'esilio in Ardea.

Alle sei giungemmo a Civita Castellana. Il panorama di questo luogo meraviglioso è insuperabile, più bello ancora di quello di Veio. Il paese si leva su erte rocce rossastre, coperte da piante rampicanti, simili a mura naturali; ai suoi piedi scorre il fiume Treia. È ben fabbricato, ha molti ponti, uno dei quali somiglia al nuovo ponte dell'Ariccia, pur non essendo così grandioso. La valle, stretta e bellissima, formata dalle rupi che il Treia attraversa, è ricca di singolari vedute, tali da formare certo l'ammirazione di ogni pittore. La posizione di questa citt

Poi s'era ampliata, popolata, arricchita ed afforzata a spese degli altri due vicini, sabini ed etrusci; ma cosí lentamente, che dopo tre secoli e mezzo, le due recenti conquiste di Falerio e di Veio erano le maggiori che ella avesse mai fatte; e l'ultima era pure a un dieci miglia dalla cittá.

Questa cittá antichissima e delle principali etrusche, ricorse non piú a' consanguinei oramai impotenti, bensí ad una cittá vicina ma straniera, anzi nemica degli etrusci, ed ultimamente salita in fortuna ed orgoglio, per la conquista di due cittá etrusche Falerio e Veio.

Parola Del Giorno

trotta

Altri Alla Ricerca