Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 28 giugno 2025
²⁹⁵ Meli, Riflessioni, pp. 6, 13, 15. Idee non dissimili aveva il Meli espresse nel suo poema eroicomico Don Chisciotti e Sanciu Panza: ed i seguenti versi su Giove ne sono la sintesi: Avirr
²³⁴ Villabianca, Diario, in Bibl., v. XXVI, p. 60. ²³⁵ Torremuzza, Giornale Istorico ined., p. 217 retro. Villabianca, Diario ined., a. 1785, pp. 44-46 e 78.
⁵³ Gorani, op. cit., t. I, pp. 165-67. Altri giudizi da leggere sul Caracciolo sono in Villabianca, Diario, in Biblioteca, v. XXVII, pp. 317-22; v. XXVIII, pp. 46-48.
¹⁶⁰ Vedi circolare del 22 genn. 1782 del Vicerè Caracciolo, che richiamava il real ordine relativo alla esatta esecuzione della circolare del 6 luglio 1775 sull’argomento. Villabianca, Diario, in Bibl., v. XXVII, pp. 231-37 e v. XXVI, pp. 329-31. Mons.
Il senato era abolito, il paese dichiarito contro il governo italo-francese; l'armistizio stipulato dal principe Eugenio col maresciallo Bellegarde, annullato col fatto; un nuovo governo stabilito, voglioso di trattare direttamente in nome della contrada cui rappresentava, con le PP. AA. Giova ora sapere come fosse accolta al di fuori la notizia di questi avvenimenti.
I sonetti son così liberi che noi non sappiamo farli di pubblica ragione; e perciò li lasciamo manoscritti¹⁴³. ¹⁴³ Villabianca, Diario ined., a. 1788, pp. 677-78.
² I. La Lumia, Viaggiatori stranieri in Sicilia nel sec. XVIII: in «Rivista Sicula», a. III, v. VI, pp. 20-39. Palermo, Luglio 1871.
²¹¹ Provviste del Senato, a. 1800-1, p. 307. XII, pp. 133-50. Nella Biblioteca privata del Principe di Trabia esiste la copia delle lettere di Ferdinando III al Paternò in cattura, al Sultano, e forse della Regina Carolina alla sua Dama di Corte Principessa di Paternò, allora in Napoli, e, se mal non ricordiamo, incinta.
Cadde sfortunatamente sopra di me, forse per gli accennati liberi sentimenti espressi, la nomina in altro de' deputati al quartiere generale delle AA. PP. AA., unitamente ai signori senatori Castiglioni e Testi; ed essendosi quest'ultimo per attuale infermit
⁵²⁷ Rezzonico, op. cit., v. I, pp. 47-48. A tanta profusione di ornamenti e di doni di natura il gusto dei patrizî spese tesori. Gli artisti più illustri vi tornarono sempre, chiamati a gareggiare di affreschi, di tele, di sculture, di ornati, che attestavano non solo il merito loro, ma anche il senso squisito dei signori che li chiamavano e largamente li retribuivano.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca