Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 2 maggio 2025


Ma s'io fosse fuggito inver' la Mira, quando fu' sovragiunto ad Oriaco, ancor sarei di la` dove si spira. Corsi al palude, e le cannucce e 'l braco m'impigliar si` ch'i' caddi; e li` vid'io de le mie vene farsi in terra laco>>. Poi disse un altro: <<Deh, se quel disio si compia che ti tragge a l'alto monte, con buona pietate aiuta il mio!

Ma s'io fosse fuggito inver' la Mira, quando fu' sovragiunto ad Oriaco, ancor sarei di la` dove si spira. Corsi al palude, e le cannucce e 'l braco m'impigliar si` ch'i' caddi; e li` vid'io de le mie vene farsi in terra laco>>. Poi disse un altro: <<Deh, se quel disio si compia che ti tragge a l'alto monte, con buona pietate aiuta il mio!

Maremma non cred’ io che tante n’abbia, quante bisce elli avea su per la groppa infin ove comincia nostra labbia. Sovra le spalle, dietro da la coppa, con l’ali aperte li giacea un draco; e quello affuoca qualunque s’intoppa. Lo mio maestro disse: «Questi è Caco, che, sotto ’l sasso di monte Aventino, di sangue fece spesse volte laco.

Corsi al palude, e le cannucce e ’l braco m’impigliar ch’i’ caddi; e vid’ io de le mie vene farsi in terra laco». Poi disse un altro: «Deh, se quel disio si compia che ti tragge a l’alto monte, con buona pïetate aiuta il mio! Io fui di Montefeltro, io son Bonconte; Giovanna o altri non ha di me cura; per ch’io vo tra costor con bassa fronte».

Quella, ch'un tempo per l'erbose sponde de l'ampio laco de l'antica Manto fece tenor cantando al gran Menalca: quella, quella or risponde al vostro Mopso. Volgi a me i lumi o diva, ch'in que' lumi godo del ben del ciel: la lingua snoda dolce mio santo amore; da quella lingua sente 'l mio cor dolcezza più ch'umana.

Per mille fonti, credo, e più si bagna tra Garda e Val Camonica e Pennino de l’acqua che nel detto laco stagna. Loco è nel mezzo l

Lo mio maestro disse: questi è Caco Che sotto il sasso di Mont'Aventino Di sangue fecie spesse volte laco

Maremma non cred’ io che tante n’abbia, quante bisce elli avea su per la groppa infin ove comincia nostra labbia. Sovra le spalle, dietro da la coppa, con l’ali aperte li giacea un draco; e quello affuoca qualunque s’intoppa. Lo mio maestro disse: «Questi è Caco, che, sotto ’l sasso di monte Aventino, di sangue fece spesse volte laco.

Manto fu, che cerco` per terre molte; poscia si puose la` dove nacqu'io; onde un poco mi piace che m'ascolte. Poscia che 'l padre suo di vita uscio, e venne serva la citta` di Baco, questa gran tempo per lo mondo gio. Suso in Italia bella giace un laco, a pie` de l'Alpe che serra Lamagna sovra Tiralli, c'ha nome Benaco.

Per mille fonti, credo, e piu` si bagna tra Garda e Val Camonica e Pennino de l'acqua che nel detto laco stagna. Loco e` nel mezzo la` dove 'l trentino pastore e quel di Brescia e 'l veronese segnar poria, s'e' fesse quel cammino. Siede Peschiera, bello e forte arnese da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi, ove la riva 'ntorno piu` discese.

Parola Del Giorno

nell'ignobile

Altri Alla Ricerca