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Aggiornato: 24 maggio 2025


E se ci punge un insetto? chiese Angiolina. Se ti punge un insetto, ciò che avviene spesso in campagna, sono utili le fregagioni fatte con acqua ed aceto o acqua fenicata, o meglio ancora coll'ammoniaca: rimedio che bisognerebbe aver sempre pronto, perchè salva anche dal veleno della vipera; però se avete la disgrazia d'essere morsi da uno di questi animali venefici, bisogna legare subito la parte sopra la ferita, bruciarla coll'ammoniaca, e prenderne anche per bocca, mista coll'acqua.

È un portento! Dormo tutta la notte!... E le fregagioni? Non so come ci sia gente che possa vivere senza farsi fregare! E le docce tepide? E il riposare con la testa bassa e le gambe alte?... Si estasiavano sui varii trovati che andavano seguendo con vero scrupolo.

Una persona che si espone ad un freddo intenso può aver le membra gelate in modo da perderle, perchè si sospende la circolazione del sangue e la carne s'incancrenisce; in questi casi non bisogna assolutamente esporre la parte offesa al fuoco, perchè ne sarebbe certa la perdita, bisogna invece, far ritornare la circolazione e il calore lentamente con fregagioni fatte prima colla neve e col ghiaccio, senza mai stancarsi; poi con pezzuole di lana, e così a poco a poco riscaldare il membro intirizzito.

Un igienista illustre sosteneva che le fregagioni vigorose dopo il bagno erano salutifere; e tutt'e due dopo il bagno si facevan fregar dal domestico e dalla cameriera fino a diventar rossi come gamberi cotti.

Parola Del Giorno

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