United States or Mozambique ? Vote for the TOP Country of the Week !


Quando, deh quando si fará una storia dei commerci, dell'economia politica de' nostri comuni?

Non adunque la loro raritá, si bene il bisogno di riprodurle in guisa da soddisfare alle odierne esigenze della critica, e, ancora piú, la loro importanza nella storia dell'economia mi ha determinato a scegliere le tre anzidette fra le numerose opere economiche italiane del Cinque e Seicento.

Bambina sapeva molto, senza dubitarsene. Ciò teneva all'abitudine di suo fratello che pensava e leggeva ad alta voce, non importa che, da una ballata di Hugo, un poema di Byron, un dramma di Shakespeare, un romanzo di Balzac fino alle severe lezioni della storia, della filosofia, della teologia, dell'economia politica, della scienza della natura. Di tutta questa scienza, di tutta questa poesia restava molto nello spirito di Bambina, la quale, non essendo distratta altrove, essendo tenuta a parte dal contatto della gente grossolana del borgo, occupava l'attivit

Tutti avevano fatto buon viso alla proposta, salvo il Ferrero, la cui gratitudine perseguitava Filippo Bertone fino al punto di non lasciargli guadagnare venti lire al mese. S'intende che Ferrero parlava in nome dell'economia. C'è sempre una ragione onesta, per commettere una bricconata. Che diamine!

Ma non ne ebbe il coraggio per un sentimento di devozione verso l'estinta, per un'angustia di tenerezza verso i figliuoli tuttavia bambini, e accettò rassegnato il solenne incarico dell'economia domestica, l'ardua impresa d'essere, come la provvidenza, in tutti i luoghi.

La Patria del 15 gennaio esponeva crudamente questa situazione. «Chi fa le spese è il lavoro» scriveva. «In definitiva, o i coloni debbono morir di fame per fare le spese ai proprietarî di terre e ai capitalisti, ovvero debbono rendersi insolvibili verso chi somministra loro le sussistenze; tutto il meccanismo dell'economia rurale non ha che uno scopo solo: impinguare la scarsella ai latifondisti ed alle imprese di colonizzazione

L'impero si propose di compensare le spese in necessario aumento con un progresso anche più vivo dell'economia. Un tale sistema non si condanna con l'allegazione di alcuni grandi numeri. Noi piuttosto domanderemo: il benessere del popolo è davvero cresciuto più prontamente che non il carico dello stato? e le enormi spese pubbliche sono state effettivamente produttive?

I discorsi si aggiravano per lo più su argomenti futili, sulle faccenduole domestiche; e il professore, che aveva sempre mostrato una grande avversione a preoccuparsi di tutto ciò che si riferiva agli oggotti dell'economia, ora sembrava trovasse il massimo interosse per tutte le cose onde Loreta sentivasi in debito di venirlo ad informare.

Nelle sale del Caffè Storchi i compagni dell'Asso di cuore non pretendevano di far dell'accademia, della politica, dell'economia sociale; ma semplicemente divertirsi nel miglior modo, ciascuno secondo i propri mezzi e le proprie facolt

U. GOBBI, L'economia politica negli scrittori italiani del secolo XVI-XVII, Milano, 1889. L. COSSA, Introduzione allo studio dell'economia politica, Milano, 1892. A. LORIA, L'economia politica in Italia, nel volume Verso la giustizia sociale, 2^a ed., Milano, 1908.