United States or Mayotte ? Vote for the TOP Country of the Week !


Si tacque ancora un poco, e poi Violet mi pregò a dirle i versi dell'agave: Ecco, superbo ascende il fior dell'agave. Arde nel cielo splendido il mio sol. Li recitai o soggiunsi tosto che non pensavo più alla gloria, che pensavo solo ad esser felice con lei, per lei, di lei sola. Meglio se potevamo nascondere la nostra vita in qualche umile paese come Geisenheim.

Una sera, al tramonto, Violet e io eravamo seduti sotto il tiglio di Geisenheim, mentre la signora Steele faceva una visita nella villa Monrepos. Ricordo il gran tiglio, vecchio di quattro secoli, la vicina chiesa con le sue torri medioevali, le villette posate tra i fiori, tra il cicaleccio degli zampilli e degli uccelli, la dolcezza della luce e dell'ora, un odor di glicine in fiore.

«Ecco una lunga lettera e non vi è ancora ciò che mi fu cagione di scriverla. È una cosa contro il mio cuore, ma secondo la mia mente e la mia coscienza. Non ho mica presa sul serio la tua proposta di Geisenheim; ma sai perchè non vorrei vivere a Geisenheim in qualsiasi altra solitudine? Perchè occuperei troppo tutta la tua vita! Per me sarebbe il paradiso, ma non dev'essere, non lo voglio. Voglio essere una nuova fiamma in te per le opere del bene e dell'arte, e ritroverò me in tutto che penserai, in tutto che farai, quantunque in apparenza estraneo e in fatto superiore a me. Voglio però anche essere la tua vanit

La via era deserta, ci sentivamo più soli che a Geisenheim; Violet mi abbandonò la sua mano, e le parlai del primo tocco delle nostre mani a Belvedere, della mia gioia di quell'istante. Adesso non senti più così disse Violet. Sei troppo avvezzo ad avere la mia mano. Devi tornare come a Belvedere soggiunse togliendomela. Ella si mise a scherzare con una civetteria, con una grazia indescrivibile.

Ti scrivo per tenere subito la mia promessa di Geisenheim.