United States or Saudi Arabia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Conducimi teco, incominciò il maschietto più grande, conducimi a spasso, babbino mio. , , conducine, conducine a spasso: gridarono gli altri quattro, serrandoglisi ai panni. Adesso, subito, no, no, non posso: disse il padre. Ma fate vestir la mamma, e con essa vi attendo tutti fra un'ora sulla piazza grande... Va bene, così? , , , gridarono i piccini, battendo le mani e saltando.

Mio padre, si sa, ogni uomo ha il suo vizio, beveva; ma beveva soltanto alla domenica. Tornava dall'osteria che sembrava un bambino, rideva, rideva e diceva delle parole senza senso. Io lo chiamavo: «babbino, caro babbinoEgli mi abbracciava e poi cadeva sul letto. Non c'era niente di male, nevvero?

Prima non era cattivo; andandogli male i suoi affari gli si guastò il sangue. Gli dicevo bene qualche volta: «Babbino non bere, che sprechi i denari e la saluteMa egli mi rispondeva che le donne devono tenere la lingua a casa. Anche questo è giusto. Dunque, più mio padre beveva e meno i padroni volevano prenderlo a giornata; meno egli andava a giornata e più beveva. Le lascio considerare!

L'oste e i vicini dicevano: È ubbriaco! Io capivo che non era ubbriaco questa volta. Lo avevo chiamato «Babbino, babbino» e non rispondeva più. Allora corsi, era di notte, a chiamare il dottore. C'era la neve tanto alta! Il dottore brontolò che non era tempo da disturbare i cristiani. Poveretto! ma anche noi, come si doveva fare? Un po' per uno.