Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 1 giugno 2025


Dicono anch'essi che non bisogna fare agli altri ciò che non vorremmo si facesse a noi stessi; ma questa virtù passiva non basta loro: soggiungono che bisogna fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi. «Il filosofo disse: Vorrei procurare ai vecchi un dolce riposo; agli amici ed ai conoscenti esser sempre fedele; ai piccoli e ai deboli prodigare cure materne». L'egoista, chi bada soltanto al bene proprio, è infelice «per una scodella di riso».

L'è ben vero che per lo desiderio nostro vossamo (vorremmo) e judichemo sarìa più in proposito proseguir totis viribus contra l'Othoman, soa sublimit

No, no; ripeteva frattanto, non guardare laggiù. Non sai che il vuoto attira, bambina? Anch'io sono stato sul punto di cedere. Gisella, Gisella, anima mia, vita mia, che è mai questo pazzo giuoco? Mi avete fatto paura. Ma è possibile, una follìa come la nostra? No, cara, no, adorata, non c'è niente laggiù; non ha leggi il vuoto. L'amore, hai ragione, l'amore è tutto. Non è l'anima del mondo, l'amore? E noi lo vorremmo sacrificare a quattro leggi umane, nate dal fatto materiale della occupazione della terra, e condotte di sofisma in sofisma a giustificare la servitù delle anime? lo vorremmo sacrificare a quattro leggi, che passano e mutano, oggi più spesso e più facilmente d'un tempo, tanto che noi medesimi le disfacciamo anche prima di vederle cadere in disuso per virtù di costumi? No, no, viviamo, Gisella, ed amiamo; il resto è nulla, nulla, davanti all'amore, a questa sublime visione dell'eternit

Il dolore si deve sopprimere qui, colle ingiustizie che lo producono. Potrete sopprimere il dolore nelle malattie? Dovrete prima sopprimere queste, e prima ancora di queste, la morte, che ne è la gran causa. Voi siete socialista, dottore, e io sono prete: siamo dunque vicini; ambedue vorremmo correggere il male e consolare il dolore, ma voi cancellate il cielo. Che cosa vi resta?

Quella allusione di lei ad una vita anteriore e lontana toccò l'Ariberti sul vivo. Perchè? Non lo sapeva nemmeno lui, ma forse perchè tutti noi, quando amiamo una donna, vorremmo sempre esser giunti i primi, alle porte del suo cuore, o vorremmo giungere i primi, quando, per un nostro capriccio, ci mettiamo sulla galanteria, disposti e no ad imbarcarci nel tenerume.

Il Venosa non aveva se non a presentarsi a lei, anch'egli come un'anima derelitta: la fibra patetica era in lei commovibilissima. Così fece: la signora Teodora lo accolse, vorremmo dire, a braccia aperte. Così quel caro angioletto non vuol più sentir parlare di voi.... Davvero? E lo credete sul serio? Il Venosa non rispose.

Parola Del Giorno

centuplo

Altri Alla Ricerca