Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 20 giugno 2025
Questa penetra nel cuore del gruppo del Gran Paradiso e ne raggiunge le più elevate altezze insinuandovisi coi tre valloni di Bardoney, di Valeille e di Valnontey, dei quali quest'ultimo è il più importante.
Si spiega quindi facilmente come lunghissimo debba essere stato il tempo di regresso del ghiacciaio da Epinel fino a Cogne e a Lilla, e si comprende come difficile e lungo sia stato il lavorìo d'ablazione necessario per distaccare l'uno dall'altro i ghiacciai di Valnontey, Urtier, Bardoney, Valeille e Grauson, quasi che «compagni fino allora ed uniti solidariamente in una sola fiumana di ghiaccio, si peritassero a separarsi per rimontare nei loro rispettivi bacini», come con frase felice si esprime il Baretti nei suoi «Studi Geologici sul Gruppo del Gran Paradiso».
Staccatosi finalmente il ghiacciaio di Valnontey da quello di Urtier-Bardoney-Valeille, il primo, come quello più poderoso, continuò ad occupare il bacino di Cogne, mentre il secondo ritiravasi sempre più su Lilla riempiendo quel tronco di valle di deposito morenico.
La fronte del ghiacciaio di Grand Croux è quella che attualmente discende più in basso di tutte le altre dei ghiacciai di Valnontey: ciò risulta anche dalla carta del Paganini dove essa porta la quota 2340.
A questo bacino abbiamo rivolto quelle speciali cure che, secondo noi, sono richieste per uno studio completo del fenomeno glaciale; e siccome un primo fattore a conoscersi è la superficie del bacino alimentante i ghiacciai, così con l'aiuto dei punti della rete geodetica e con osservazioni topografiche dirette abbiamo individuato con la massima cura la linea di cresta che circonda la Valnontey, dal Colle Lauzon per l'Herbetet, il Gran Paradiso, la Roccia Viva, il Grand St.-Pierre, fino alla Punta Valletta. Crediamo però cosa prematura il dare ora la lunga tabella delle coordinate topografiche di tutti i vertici di tale linea poligonale, inquantochè allo stato attuale molto incompleto delle nostre osservazioni, non ce ne possiamo ancora servire per veruna applicazione. Ci servir
Ghiacciai del Vallone di Valeille. Se questo vallone, diretto da nord a sud, non può competere col vicino di Valnontey per copia e maestosit
Questo è il segnale che nel 1866 l'egregio abate valdostano Giovanni Pietro Carrel e l'illustre esploratore genovese Enrico D'Albertis ponevano per segnalare il limite inferiore del ghiacciaio di Valnontey.
Ghiacciai del Vallone di Valnontey. Ben altrimenti poderosi che non i precedenti sono i ghiacciai di Valnontey, come quelli che sono alimentati dai più estesi, elevati e potenti circhi glaciali.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca