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La fronte del ghiacciaio di Grand Croux è quella che attualmente discende più in basso di tutte le altre dei ghiacciai di Valnontey: ciò risulta anche dalla carta del Paganini dove essa porta la quota 2340.

Nell'altra fotografia qui riprodotta, e che fu specialmente presa per avere il dettaglio della scarpa terminale del ghiacciaio di Grand Croux, si vede pure nello sfondo la gran discesa di seracs del ramo sinistro della Tribolazione, la testata di cui abbiamo parlato, e, verso destra, le roccie su cui stanno i due segnali numeri 5 e 6.

I ghiacciai che abbiamo particolarmente visitato e circa i quali abbiamo eseguito misure, segnalazioni o fotografie, sono il ghiacciaio nord-ovest di Lavina nel vallone di Bardoney; il ghiacciaio d'Arolla e quello di Valeille nel vallone omonimo; i ghiacciai di Money, di Grand Croux, della Tribolazione e dell'Herbetet in Valnontey; in alcune vedute panoramiche abbiamo pure fotografato quelli di Patrì e di Valletta.

Più verso il thalweg, in direzione della separazione fra il ghiacciaio della Tribolazione e quello di Grand Croux, si allunga un'altra morena recentissima di forma regolarissima e caratteristica. =Ghiacciai di Grand Croux e di Money.= Questi due ghiacciai li riuniamo in un solo capitolo, perchè havvi assai confusione a loro riguardo nelle diverse carte.

Nell'altra carta al 50.000 pure dell'I. G. M., portante l'indicazione «levata nel 1881» il ghiacciaio di Grand Croux è limitato fra la Testa di Valnontey e la Roccia Viva; ghiacciaio di Money è denominata l'altra grande estensione di ghiaccio che si estende fin oltre la Tour St.-André e che discende al basso in due rami principali.

In questa sua vasta estensione il ghiacciaio riceve alimentazione dal più elevato circo che in direzione nord-sud dall'Herbetet, per la Becca di Montandeyné, arriva al Gran Paradiso per risvoltare verso est fino alla Testa di Valnontey; di qui una cresta discendente da sud a nord lo separa dal ghiacciaio di Grand Croux, ma questa cresta alla quota 2950 presenta una breccia d'un centinaio di metri, per la quale una parte del suo ghiaccio si precipita con una rapida caduta di seracs sul sottostante ramo sinistro del Grand Croux.

Cependant j'ai pu vérifier que le glacier a reculé de 27 mètres depuis le 2 septembre 1884». Aggiungeremo ancora che i punti in cui sono segnati i limiti inferiori dei ghiacciai di Grand Croux e della Tribolazione negli ultimi schizzi del 1888 e 1889 ci paiono approssimativamente quelli attuali, ciò che però verificheremo.