United States or Namibia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Egli era impossibile di nulla distrigare in quel mucchio di cenci orrendamente sordidi. Il corpo dispariva sotto quell'ombre fetide che lo assorbivano. I lucignoli de' neri capelli le piovevano sul viso ed involavano qualunque espressione dei lineamenti. Non si distinguevano che due immensi occhi bruni dallo sguardo vellutato, che lo rischiaravano. e due fila di denti bianchi, in una grande bocca aperta, come una linea azzurrognola tirata sur un fondo giallo. Poi, una statura media, le membra fine. Che ci può essere sotto codeste ruine? chi poteva dirlo? Che produrr

E gia` il poeta innanzi mi saliva, e dicea: <<Vienne omai; vedi ch'e` tocco meridian dal sole e a la riva cuopre la notte gia` col pie` Morrocco>>. Purgatorio: Canto V Io era gia` da quell'ombre partito, e seguitava l'orme del mio duca, quando di retro a me, drizzando 'l dito, una grido`: <<Ve' che non par che luca lo raggio da sinistra a quel di sotto, e come vivo par che si conduca!>>.

Come libero fui da tutte quante quell'ombre che pregar pur ch'altri prieghi, si` che s'avacci lor divenir sante, io cominciai: <<El par che tu mi nieghi, o luce mia, espresso in alcun testo che decreto del cielo orazion pieghi; e questa gente prega pur di questo: sarebbe dunque loro speme vana, o non m'e` 'l detto tuo ben manifesto?>>.

Come libero fui da tutte quante quell'ombre che pregar pur ch'altri prieghi, si` che s'avacci lor divenir sante, io cominciai: <<El par che tu mi nieghi, o luce mia, espresso in alcun testo che decreto del cielo orazion pieghi; e questa gente prega pur di questo: sarebbe dunque loro speme vana, o non m'e` 'l detto tuo ben manifesto?>>.

E gia` il poeta innanzi mi saliva, e dicea: <<Vienne omai; vedi ch'e` tocco meridian dal sole e a la riva cuopre la notte gia` col pie` Morrocco>>. Purgatorio: Canto V Io era gia` da quell'ombre partito, e seguitava l'orme del mio duca, quando di retro a me, drizzando 'l dito, una grido`: <<Ve' che non par che luca lo raggio da sinistra a quel di sotto, e come vivo par che si conduca!>>.

Sotto quell'ombre, in tra le roccie rotte, Si sognano guerrieri in armature Che pugnan dal mattin sino alla notte Con la lancia affilata e con la scure, Ed il cozzar de' destrier bardati E il fluttuar dell'ondeggianti piume E gli scudi sonare e gli ululati Dei feriti che piombano nel fiume.

Cosi` a se' e noi buona ramogna quell'ombre orando, andavan sotto 'l pondo, simile a quel che tal volta si sogna, disparmente angosciate tutte a tondo e lasse su per la prima cornice, purgando la caligine del mondo. Se di la` sempre ben per noi si dice, di qua che dire e far per lor si puote da quei ch'hanno al voler buona radice?

Di retro a tutti dicean: <<Prima fue morta la gente a cui il mar s'aperse, che vedesse Iordan le rede sue. E quella che l'affanno non sofferse fino a la fine col figlio d'Anchise, se' stessa a vita sanza gloria offerse>>. Poi quando fuor da noi tanto divise quell'ombre, che veder piu` non potiersi, novo pensiero dentro a me si mise,

Di retro a tutti dicean: <<Prima fue morta la gente a cui il mar s'aperse, che vedesse Iordan le rede sue. E quella che l'affanno non sofferse fino a la fine col figlio d'Anchise, se' stessa a vita sanza gloria offerse>>. Poi quando fuor da noi tanto divise quell'ombre, che veder piu` non potiersi, novo pensiero dentro a me si mise,

Cosi` a se' e noi buona ramogna quell'ombre orando, andavan sotto 'l pondo, simile a quel che tal volta si sogna, disparmente angosciate tutte a tondo e lasse su per la prima cornice, purgando la caligine del mondo. Se di la` sempre ben per noi si dice, di qua che dire e far per lor si puote da quei ch'hanno al voler buona radice?