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L'ultima conversazione con Mary. Era una triste sera di gennaio, piena di nebbia. Una nera fanghiglia copriva le strade di New-York e di minuto in minuto si sentivano i fischi lunghi e lamentevoli che emettevano i vapori e i steam-boats per non investirsi nella baia.

I forestieri che si trovavano in Palermo ne vedevano sempre un gran numero assediare importuni i frati nei chiostri, i devoti nelle chiese, i civili nei pubblici uffici, i signori innanzi ai loro palazzi con parole lamentevoli molto acconce alle circostanze²⁶²; sicchè alla distanza di quattro anni, il bando era seguito da un altro più particolareggiato e più severo: ²⁶² Bartels, Briefe, v.

Silenzio profondo per ogni dove, ma che di tratto in tratto veniva rotto degli ululi lamentevoli degli sciacalli o dagli scrosci di riso delle iene, che rese audaci dalla oscurit

«È il tramonto-direttore d'orchestra, che con un gesto ampio raccoglie i flauti sparsi degli uccelli negli alberi, e le arpe lamentevoli degli insetti, e lo scricchiolìo dei rami, e lo stridìo delle pietre.

Poichè ebbe cantate secondo il rito le lamentevoli salmodie, le donne, sollevata la cassa, in bell'ordine uscirono dal tempio, e noi tutti dietro quelle per strade solitarie ci avviammo al camposanto.

Lunghe file di ossa biancheggiavano lugubremente su quei polverosi terreni; ossa di cammelli, ossa di buoi e di cavalli ma non di rado anche ossa umane che torme di schifose jene e di sciacalli rosicchiavano avidamente manifestando la loro soddisfazione o la loro delusione con atroci scrosci di risa e con urla lamentevoli che si ripercuotevano di collina in collina.

Guai a coloro che seguono la luce belante della luna e i lamentevoli clarini delle mandre, e i flauti amari dei pastori, che perdono vìa per l'azzurro i lunghissimi filamenti dei loro suoni nostalgici! Guai a coloro che rifiutarono d'accordare il galoppo del loro sangue al galoppo del mio, devastere.

Sopra una di queste si legge la dedica alla Vergine Maria del Pianto, sull'altra il nome di chi la fece costruire e cioè Francesco Cenci. Questo nome fa venire i brividi ricordando la terribile tragedia di Beatrice Cenci, figliuola infelice di Francesco. Il palazzo della famiglia Cenci si trova proprio di fronte alla Sinagoga, e nei giorni di festa vi si possono sentire i canti lamentevoli.

Il rumore dell'acqua, lo stridere dei fianchi delle barche, le grida lamentevoli e intermittenti di Valenzia, continuarono a farsi sentire per qualche tempo; ma come furono a una certa distanza, non s'udì più nulla, e in quel tratto di mare tornò a stendersi un profondo silenzio.