Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 8 giugno 2025
FILIGENIO. A cosí buon partito che mi proponete, ogni cosa ch'io rispondessi in contrario, mostrerei che fussi scemo di cervello; ed è ben ragione che avendo io comprato la moglie al mio figlio, che voi con buona dote ricompriate il mio figlio per vostra figlia: e come per l'acquisto di lei è intricato con augurio di scherno, cosí vo' che, mentre sia vivo, l'abbia ad esser non sposo ma schiavo di vostra figlia.
Quella signora così... bionda era una gran dama dell'alta aristocrazia romana, celebre non soltanto per la sua bellezza, ma più ancora per la sublime e rara virtù. Invece... invece era l'amante del Vharè. Intanto Giorgio che trovava conveniente l'acquisto di tutti quei beni, stava fissando col notaio i termini del contratto.
Mentre s'agitava in questi contrasti, gli capitò molto opportuna una lettera di M.^r Black, il quale lo sollecitava a decidersi circa alla proposizione che gli aveva fatta poco più d'un mese addietro a Valduria. Le trattative per l'acquisto della miniera di Rignano erano tanto avanzate da potersi dire conchiuse, semprechè egli accettasse il posto di direttore. Un buon direttore era indispensabile, e nessuno poteva esser migliore di lui. Nè si pretendeva più di tener segreto l'affare. Oltre che all'Arconti, M.^r Black scriveva anche a Odoardo Selmi, pregandolo d'interporsi presso l'amico affinchè troncasse gl'indugi e desse senz'altro una risposta favorevole. Per la miniera di Valduria, si diceva, non c'era ormai bisogno d'un secondo ingegnere della levatura dell'Arconti; le cose erano bene avviate, e bastava un buon impiegato che assistesse il Selmi negli uffici amministrativi. Invece a Rignano c'era da rifar tutto di pianta, e ci voleva precisamente un uomo ricco d'idee e di iniziativa. Del resto, la Direzione di Londra non intendeva di togliere all'Arconti ogni ingerenza nell'andamento della miniera di Valduria; essa desiderava anzi ch'egli vi facesse un paio d'ispezioni all'anno e che lo si consultasse in ogni difficolt
E una folla di persone innocenti si precipita sotto le spade per l'acquisto di un bene che non conoscono, che forse non vogliono, e si trae sulla patria la guerra, e guasti, e ammazzamenti, e prepotenze, e un esito incerto, o forse una vittoria, cui unico frutto sia mutar padrone».
Uno spensierato che abbia speso due lire per l'acquisto di un libro, difficilmente si lascia indurre a gettarlo sul fuoco prima di averlo letto. Il proprio denaro ciascuno vuol goderselo; ed io so di molti ghiotti, i quali si assoggettarono a morire di indigestione piuttosto che lasciar sul piatto un bricciolo di vivanda ad un pasto di prezzo fisso. Tal sia di te.
I temuti e previsti rivolgimenti a danno di Piacenza non tardarono. Azone, per quanto gli facesse gola l'acquisto di quella citt
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca