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Ed ecco giù dal ciel fulmini in terra Con destra armata d'immortal splendore Vibra Dio rimbombando; e i Turchi in guerra Tonando e ritonando empie d'orrore. Fende le nubi tenebrose, ed erra Per l'aria scossa un minaccioso ardore, Che tutto occupa il cielo in un momento: Tuona ei pur anco: ed ecco orribil vento,

I marchesi del Carretto, ai quali era toccata quella porzione litorana del retaggio aleramico, avevano innalzato il castel Gavone intorno al 1100. Uomini in continuo stato di guerra con vicini e lontani, dovettero eleggere a loro dimora e presidio un luogo discosto dal mare e manco accessibile alle incursioni dei barbari, che infestavano in que' tempi le coste della Liguria.

Il doge di Venezia invitato da Pio a unirsi di persona in cotesta guerra con lui si andava schermendo, ed ora metteva innanzi la et

Ma io l'odio, l'odio, la esecro questa almea! urlò ella. E io l'amo, l'adoro! urlò Notis. Vuoi adunque che ci facciamo la guerra? Io sarò senza piet

In tutta la serie degli impiegati superiori, io non trovo dal primo all'ultimo giorno della repubblica che due soli stranieri, Avezzana, ministro di guerra, e Brambilla, membro della commissione di finanze; e romani erano i due colleghi di quest'ultimo, Costabili e Valentini. E l'esercito?

Portavano il costume sacerdotale, non avevano armi, dovevano seguir sempre l'imperatore, anche alla guerra.

«I mali asprissimi scriveva il 26 maggio Foscarini al Doge che l'attual guerra fa provare all'Italia cominciano a produrre non lievi conseguenze. Gi

«Riflettete. Il partito dell'Austria, e però delle potenze del Nord, è preso: guerra, guerra inevitabile a qualunque progresso italiano, perchè qualunque progresso è mortale all'Austria; guerra, ne segua che può. E quando essa vide il pericolo non si arretrò davanti a patti di non intervento, a minaccie ad altro. Volete ch'essa si rassegni a morire? A morire vilmente? Essa avventurer

Ogni cosa creata in ciel e in terra E ne lo abysso, convien che amor senta Ogni triegua, ogni pace, & ogni guerra Per amor, solo scema, & augumenta: Se dunque questa regula non erra Non trovar spero in te, la fiamma spenta Anci ardente che un cor più che è gentile In amor è più pronto, e più virile

Intanto pongo per debito qui le parole del deputato Saracco uomo temperatissimo, e non avverso al Ministero: «avete voi pensato, che per entrare in lizza liberamente non a rimorchio di estranea potenza, e sostenere l'urto di tanti nemici i quali ci disputeranno questo sacro suolo d'Italia ci vuole danaro, e molto danaro? Eppure, ch'io mi sappia, danaro noi non abbiamo, all'opposto siamo scoperti di oltre 500 milioni, però che sarebbe chimera grande immaginare alla vigilia della guerra la possibilit